Il messaggio del Papa al Sinodo metodista e valdese
La vicinanza spirituale di Bergoglio e l'invito a cooperare insieme.
Papa Francesco ha inviato il suo “cordiale e fraterno saluto, quale segno della sua spirituale vicinanza” ai partecipanti al Sinodo delle chiese metodiste e valdesi. In una lettera firmata dal Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, il papa ha assicurato “un fervido ricordo nella preghiera affinché il Signore conceda a tutti i cristiani di camminare con sincerità di cuore verso la piena comunione, per testimoniare Gesù Cristo e il suo vangelo, cooperando al servizio dell‘umanità, in particolare in difesa della dignità della persona umana, nella promozione della giustizia e della pace e nel dare risposte comuni alla sofferenza che affligge tanta gente, specialmente i poveri e i più deboli”. Anche lo scorso anno il pontefice aveva inviato il suo saluto al Sinodo. Lo scorso 22 giugno, inoltre, papa Francesco si è recato in visita alla chiesa valdese di Torino, primo pontefice a varcare la soglia di un tempio di quella che è la più antica minoranza cristiana in Italia. Durante l‘incontro, rivolgendosi ai presenti, il papa aveva chiesto, da parte della chiesa cattolica, “perdono per gli atteggiamenti e i comportamenti non cristiani, persino non umani che, nella storia, abbiamo avuto contro di voi”.
Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto dare un messaggio al Sinodo, ricordando che "la libertà religiosa è la radice di tutte le libertà civili".
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