"L'amore è il servizio concreto che rendiamo gli uni agli altri"
Catechesi giubilare del sabato in piazza San Pietro per papa Bergoglio che ritorna sulla pratica concreta della misericordia intesa come servizio ai fratelli.
La “condivisione” e la “dedizione a chi è nel bisogno è uno stile di vita che Dio suggerisce anche a molti non cristiani, come via di autentica umanità”. Così papa Francesco si è rivolto ai fedeli giunti oggi a San Pietro per l’udienza giubilare. Una catechesi, quella del Papa, centrata sul “servizio” come “via da percorrere per vivere la fede” in Gesù “e dare testimonianza del suo amore”. L’amore, ha sottolineato Francesco, “è il servizio concreto che rendiamo gli uni agli altri. L’amore non sono parole, sono opere”. È “un servizio umile, fatto nel silenzio e nel nascondimento”. Inoltre, appunto, “si esprime nella condivisione dei beni materiali, perché nessuno sia nel bisogno”.
“Quando tu ti dimentichi di te stesso e pensi agli altri, questo è amore”. Il Papa ha coniugato “amore” con “carità” e “servizio”, ricordando che “c’è tanta gente che passa la vita così, nel servizio agli altri”. Da Bergoglio, quindi, un esempio concreto. “La settimana scorsa – ha raccontato, sempre parlando ‘a braccio’ – ho ricevuto una lettera di una persona che mi ringraziava per l’Anno della misericordia e mi chiedeva di pregare per lei, perché potesse essere più vicina al Signore. La vita di questa persona era curare la mamma e il fratello. La mamma a letto, anziana, lucida ma non si poteva muovere; e il fratello disabile, in sedia a rotelle”. La vita di questa persona, ha osservato, è “servire, aiutare, e questo è amore”.
“Essere misericordiosi come il Padre significa seguire Gesù sulla via del servizio” - ha concluso Francesco. “Lavando i piedi agli apostoli – aveva detto poco prima – Gesù ha voluto rivelare il modo di agire di Dio nei nostri confronti, e dare l’esempio del suo ‘comandamento nuovo’ (Gv 13,34) di amarci gli uni gli altri come Lui ci ha amato, cioè dando la vita per noi”. Da Bergoglio è giunto quindi un richiamo all’importanza della confessione. “Non dimentichiamo – ha detto – che lavando i piedi dei discepoli e chiedendo loro di fare altrettanto, Gesù ci ha invitato anche a confessare a vicenda le nostre mancanze e a pregare gli uni per gli altri per saperci perdonare di cuore”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento