La preoccupazione del Vicariato di Istanbul
Dopo l'attentato di ieri che ha mietuto dieci vittime
Lo “sgomento” dei vescovi e della comunità cattolica turca per l’attacco avvenuto questa mattina a Istanbul in piazza Sultanahmet “sapendo che ci sono stati almeno 10 morti e 15 feriti”. A riferire dello stato d’animo della piccola Chiesa cattolica turca è padre Ruben Tierrablanca, vicario delegato del Vicariato Apostolico di Istanbul. “Quello che ci preoccupa – dice – è l’allargamento della violenza. Sappiamo che qui, come in genere in tutto il Medio Oriente, questi fatti possono provocare altre reazioni e violenze, allargando la tensione. Ma proprio per questo vogliamo essere con il popolo di Turchia e dedicare oggi e domani una preghiera speciale per il popolo turco e il ritorno della pace”. Questo pomeriggio, alle 18, a Istanbul c’è un Consiglio pastorale e domani, alle 15, ci sarà l’incontro mensile di tutti i sacerdoti con il vicario apostolico di Istanbul, mons. Louis Pelâtre. Nel corso dei due incontri si farà “una preghiera per la pace. È questo il momento per unirci sempre più e in solidarietà con tutti, credenti e non”.
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