Mons. Galantino è il nuovo Presidente dell’APSA
Il vescovo succede al card. Domenico Calcagno che lascia la guida dell'Amministrazione del Patrimonio della Santa Sede per raggiunti limiti di età. La gratitudine del card. Bassetti per il lavoro svolto alla Cei da mons. Galantino.
Il Santo Padre Francesco ha accolto la rinunzia, presentata per raggiunti limiti di età dall’Em.mo Card. Domenico Calcagno, all’incarico di Presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica ed ha chiamato a succedergli nel medesimo incarico S.E. Mons. Nunzio Galantino, Vescovo emerito di Cassano all’Jonio, finora Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana.
GLI AUGURI DEL CARD. BASSETTI, PRESIDENTE DELLA CEI
“La nomina di Mons. Nunzio Galantino a Presidente dell’Amministrazione del patrimonio della Santa Sede è un grande atto di stima e di fiducia da parte del Santo Padre. Al nostro Segretario Generale Papa Francesco affida una responsabilità enorme, in un settore estremamente delicato qual è la gestione del patrimonio economico della Sede Apostolica”.
Così il Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, commenta a caldo la nomina di Mons. Galantino all’APSA. Il pensiero del Cardinale si fa quindi gratitudine: “L’annunzio è motivo per esprimere da subito apprezzamento per quanto nella sua veste di Segretario Generale ha fatto a servizio della nostra Conferenza Episcopale. Il cammino condiviso mi ha fatto toccare con mano l’intelligenza e lo zelo con cui ha portato avanti iniziative e attività, spendendosi in modo convinto in particolare per mettere a fuoco alcuni criteri essenziali di rigore nell’elargizione di contributi con fondi provenienti dall’8 per mille. In tal modo, abbiamo reso ancora più rigorose le procedure di tale erogazione, secondo la linea auspicata da tutti i Vescovi per un’amministrazione dei beni della Chiesa secondo chiarezza e trasparenza”.
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