P. Lombardi: una nuova Commissione per i media vaticani
Occorrono passi da fare.
Su richiesta del C9, il Papa nominerà una nuova Commissione che prenda “decisioni operative” sulla riorganizzazione dei media vaticani, decidendo quali siano concretamente i “passi da fare”. Lo ha detto ai giornalisti padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, nel briefing di oggi. Tra i temi “di rilievo toccati, ma non approfonditi”, dalla tre-giorni dei cardinali, ha riferito il portavoce vaticano, rientra anche “la questione della riforma del sistema dei media vaticani”. “Già una volta - ha ricordato - il C9 aveva preso in esame un interim Report’ della Commissione per i media, e lo aveva sostanzialmente approvato facendo alcune raccomandazioni. Ora la Commissione ha consegnato tale rapporto come final Report’ al Papa e ai suoi collaboratori”. Si trattava, ha precisato il portavoce vaticano, di “un piamo ampio generale, non di decisioni operative particolari”. Per favorire “lo stadio di passaggio all’attuazione da realizzare”, il C9 “ha chiesto al Papa di nominare una Commissione che abbia la responsabilità di articolare e studiare bene il passaggio all’attuazione di questo schema nell’insieme approvato”.
Si tratterà di una nuova Commissione che lavorerà “in continuità” con la Commissione per i media, “ma che può essere benissimo integrata con le persone che il Papa ritenga più opportune per decidere i passi da fare, in rapporto alla realtà esistente e ai problemi specifici”, ha riferito padre Lombardi: “Il C9 aspetta dal Papa indicazioni per la Commissione, in modo da passare verso l’attuazione del progetto che è stato finora formulato”. Il Report sui media, ha detto il portavoce vaticano, “non è pubblico, è stato soltanto consegnato al Santo Padre e ai suoi collaboratori”. Le prossime riunioni del C9 sono previste dall’8 al 10 giugno, dal 14 al 16 settembre e dal 10 al 12 dicembre.
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