Al Museo diocesano di Reggio la mostra sulle icone rinascimentali
Starting lunedì 26 aprile l'evento patrocinato anche dall'AMEI.
Si inaugura lunedì 26 aprile al Museo diocesano di Reggio Calabria la mostra "Icone del Rinascimento: dal marmo al digitale", che esporrà tre sculture sacre in marmo databili tra Quattro e Cinquecento provenienti dal territorio diocesano (Ortì Inferiore, Cataforio e Vito Inferiore)". A darne notizia un comunicato stampa del Museo della diocesi reggina. L’evento si svolgerà a porte chiuse, per le disposizioni anti COVID, ma sarà possibile seguirne la diretta sulla Pagina Facebook del Museo. "La Mostra - è spiegato nel comunicato - intende evidenziare per exempla e riaccendere interesse sullo straordinario itinerario scultoreo rinascimentale presente nel territorio dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova: un patrimonio di statue databili tra Quattro e Cinquecento custodito in borghi antichi da comunità che attorno ad esse si stringono da secoli, mosse da devozione". La mostra, rigorosamente online sulla pagina facebook del Museo, "darà ‘voce’ alle opere d’arte custodite nel Museo diocesano e in Cattedrale, realizzando supporti digitali (audioclip) che restituiscano, attraverso i protagonisti della storia religiosa diocesana (vescovi, santi, artisti), il racconto delle singole opere, ma anche del luogo e della comunità che le ha generate". La realizzazione del Progetto si avvale del qualificato partenariato di Calabria Formazione, Officina dell’Arte, Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” e del coinvolgimento delle parrocchie di Santa Maria di Loreto di Ortì Inferiore, di San Giuseppe e SS. Salvatore a Cataforio e di Nicola di Bari a Vito Inferiore. L'evento è patrocinato, fra gli altri, da AMEI (Associazione Musei Ecclesiastici Italiani).
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