Il presidente Ugci Nocilla sulla morte del giurista Dalla Torre
Ha dato un grande contributo allo sviluppo storico e sociale del nostro Paese partecipando a opere di carità e a servizio dalla Santa Sede, tanto che possiamo dire essere stato un uomo dalle attività multiformi"
"Una persona autorevole e aperta alle opinioni degli altri. Non vada perso quello che il professore Giuseppe Dalla Torre ha dato a questo Paese perché oltre alla sua competenza in ambito giuridico e canonistico, ha compiuto una indefessa attività culturale e di giornalista". A tracciare un profilo dell'ex rettore della Lumssa, deceduto ieri, è stato Damiano Nocilla, presidente dell'Unione Giuristi Cattolici Italiani, intervenuto al webinar "Emergenza natalità: quali idee per il futuro?" organizzato dall'Ugci di Cosenza. "Dalla Torre - ha detto Nocilla - ha dato un grande contributo allo sviluppo storico e sociale del nostro Paese partecipando a opere di carità e a servizio dalla Santa Sede, tanto che possiamo dire essere stato un uomo dalle attività multiformi". Rivolgendosi ai partecipanti all'incontro online, Nocilla ha esortato i giuristi, "sull'esempio di Dalla Torre, a incidere sulla società civile per contrastare l'ondata di secolarizzazione e per far valere le ragioni sociali che ci inducono a non trascurare i valori cristiani".
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