Riaperta al culto la parrocchia Santissimo Salvatore
La celebrazione del Grande Vespro presieduta dall'Eparca, monsignor Donato Oliverio. "La Chiesa calabrese respira a due polmoni".
"Un'oasi di spiritualità nella città di Cosenza". Nelle parole dell'Eparca di Lungro, monsignor Donato Oliverio, la vocazione della chiesa Santissimo Salvatore, riaperta al culto dopo i restauri, realizzati grazie ai fondi 8xmille della Chiesa cattolica. Per la "giornata di festa", nella parrocchia cosentina arbereshe sono convenuti tanti fedeli, che, nella celebrazione del Grande Vespro, hanno potuto ammirare la chiesa nel suo nuovo splendore.
“Il nostro ringraziamento a Dio – ha detto nei giorni scorsi padre Pietro Lanza, Vicario generale dell’Eparchia – per aver permesso l’esecuzione del poderoso intervento, attraverso il lavoro e l’impegno di tante persone che con generosità e competenza si sono adoperate per rendere ancora più bella e accogliente la nostra antica e significativa chiesa posta in uno dei luoghi più belli della nobile città di Cosenza”.
Una "Chiesa calabrese che respira a due polmoni, occidentale e orientale" - ha detto mons. Oliverio - e che con la riapertura al culto della parrocchia cosentina ha segnato una nuova pagina storica della feconda tradizione italo - albanese nella nostra regione. Nel chiostro all'Archivio di Stato allestita anche una mostra documentaria sulla parrocchia Santissimo Salvatore.
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