Una lettera di mons. Oliva verso il 21 marzo
Indirizzata ai sacerdoti e ai fedeli della diocesi: "mai più spargimenti di sangue". Nel primo giorno di primavera a Locri la Giornata nazionale della memoria e dell'impegno per le vittime della mafia.
“Mai più nella nostra terra violenza e spargimento di sangue, sequestri di persone e faide distruttive! Scompaia ogni tentazione di fare uso della forza e della vendetta! Vengano meno tutte le forme di associazione criminale. La ‘ndrangheta è morte per la nostra terra, la causa principale del nostro sottosviluppo”. A scriverlo in una lettera indirizzata alla diocesi è stato monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, in preparazione alla Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per le vittime delle mafie che si svolgerà il 21 marzo a Locri. “‘Memoria’ e ‘impegno’ sono due parole chiave del nostro cammino civile e religioso” – scrive mons. Oliva – perché “la memoria richiama il sangue versato da faide violenti che hanno seminato morte e distrutto i nostri paesi”, richiama “la sofferenza che il tempo dei sequestri ha cagionato”. Per il presule è “memoria delle tante vittime spezzate dalla violenza della mafia, vite di uomini e donne, giovani e meno giovani, ragazzi e bambini, vittime innocenti di una criminalità spietata che non si è mai fermata davanti a niente”. L’invito di mons. Oliva è a stringerci “ai familiari delle tante vittime innocenti delle mafie. Facciamo nostro il loro dolore, ponendoci accanto a loro e condividendone la sofferenza” per “trasformare le fragilità e il dolore in risorse preziose per un cammino nuovo”. Per mons. Oliva poi “impegno è volontà di cambiamento, di conversione e di vita nuova”. Il presule invita a fare “obiezione di coscienza di fronte a qualunque progetto di morte e alla mentalità mafiosa, prepotente e arrogante”, per “ridare dignità alla nostra terra” e “ricostruire rapporti di pace e riconciliazione”, “favorire legami di cooperazione nel bene, di volere un lavoro per tutti”.
Non sei abilitato all'invio del commento.
Effettua il Login per poter inviare un commento