L'arte rievoca il mito leggendario di Alarico
28 artisti hanno elaborato personalmente le opere sul re visigoto
Il 10 gennaio è stata inaugurata a Cosenza ,presso il Museo Civico dei Bretti e degli Enotri, la mostra d’arte intitolata “Mito sepolto: Alarico e la leggenda dei due fiumi” a cura di Luigi Paolo Finizio, realizzata dall’Associazione culturale Vertigo Arte di Cosenza e fortemente voluta dall’amministrazione comunale. Un percorso suggestivo di opere d’arte accostate con grande creatività intrattiene i visitatori all’interno delle sale del Museo in cui è possibile rivivere il mito lasciandosi trasportare dalla fantasia. La mostra si apre con la proiezione del cortometraggio “Alla confluenza dei fiumi” ,nato dall’incontro di due sensibilità artistiche diverse quella di Gianfranco Lambrosciano e di Orazio Garofalo, che ha il compito di introdurre il visitatore in una vera e propria dimensione onirica .Tutte le opere in mostra sono frutto dell’elaborazione personale di ogni artista della leggenda che tramanda della sepoltura del re visigoto insieme al suo tesoro nel letto di confluenza dei due fiumi, Crati e Busento, che attraversano la città di Cosenza. Ben 28 gli artisti che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
* PEZZO INTEGRALE SUL NUMERO DI PAROLA DI VITA DEL 22 GENNAIO
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