Antonio Ciliberti, il vescovo della corresponsabilità
Presentato a Corigliano Calabro il volume su Monsignor Ciliberti curato da don Gaetano Federico
Il 12 Aprile nella parrocchia Sant’Antonio in Corigliano Calabro è stato presentato il libro “Antonio Ciliberti il vescovo della corresponsabilità”, curato da don Gaetano Federico. Nelle vesti di storico don Gaetano ha assolto il compito che l’Arcivescovo di Rossano – Cariati, mons. Giuseppe Satriano gli aveva affidato l’anno precedente, in occasione del trigesimo dalla morte del vescovo Ciliberti. Antonio Ciliberti, è nato a San Lorenzo del Vallo, in provincia di Cosenza, il 31 gennaio 1935; è entrato nel Seminario di Rossano nel 1947, dove ha frequentato gli studi medi e ginnasiali. Passò al Seminario di Caltanissetta per quelli liceali. Nel 1955 proseguì la sua formazione al sacerdozio presso il Pontificio Seminario Campano di Napoli. È stato ordinato sacerdote il 12 luglio 1959. Si è laureato in Filosofia all’Università statale di Palermo. Tra i vari incarichi in Diocesi: vicerettore del Seminario arcivescovile, parroco di Santa Maria ad Nives a Schiavonea. Nel 1964 parroco di San Biagio a Rossano e segretario particolare dell’arcivescovo mons. Giovanni Rizzo. Dal 1967 al 1989, parroco di Sant’Antonio a Corigliano. Inoltre, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano, vicario foraneo; membro del Consiglio pastorale, del Consiglio presbiterale e dei Collegio dei consultori. Il 7 dicembre 1988, papa Giovanni Paolo II l’ha designato vescovo della diocesi di Locri-Gerace. Consacrato nella Cattedrale di Rossano il 28 gennaio 1989 da mons. Serafino Sprovieri, fece il suo ingresso a Locri il 10 marzo. Il suo servizio nella locride si concluse il 6 maggio 1993, quando Giovanni Paolo II lo promosse alla sede arcivescovile di Matera-Irsina. Il 31 gennaio 2003, veniva designato arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace. Il 25 marzo 2011, papa Benedetto XVI, accettava le sue dimissioni. Rese la sua anima a Dio il 1º aprile 2017. Il libro è stato edito da Editoriale Progetto 2000. Oltre al profilo biografico molto ricco di notizie su Ciliberti, don Gaetano ha curato anche quello ecclesiologico, alla luce delle sue lettere pastorali e di tutto il magistero. Il libro è arricchito da contributi importanti di membri della parrocchia da lui guidata per oltre quattro lustri, di preti e laici della diocesi di provenienza per poi raccogliere testimonianze e ricordi provenienti da Locri, Matera e Catanzaro. Ricordiamo alcuni nomi: i vescovi Vincenzo Bertolone presidente CEC, Giancarlo Bregantini arcivescovo di Campobasso, il giornalista vaticanista del TG2 Enzo Romeo, l’ex presidente della regione Calabria Agazio Loiero. Nell'appendice, il contributo dello storico Enzo D’Agostino. Ottimo è il corredo fotografico. Il titolo, “il vescovo della corresponsabilità” mette in risalto l’obiettivo pastorale portato avanti durante tutto il suo ministero episcopale, tutto orientato ad una pastorale della corresponsabilità, dove i preti venivano valorizzati anche per i propri carismi, con una forte sensibilità ad una più ampia partecipazione dei fedeli laici nella pastorale. Il libro vuole essere un omaggio ad un figlio della Calabria che è stato padre e pastore dalla voce suadente e vibrante.
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