Editoria. Don Salatino "entra" nei "conventi e monasteri di Casali del Manco nel XVII secolo"
La presentazione del libro il 20 agosto (ore 17,00) a Camigliatello Silano. Da esperto storico e ricercatore, don Salatino ha reso una pregevole opera letteraria relativa alla comunità ecclesiale dell'odierno Casali del Manco, le cui vicende religiose si sono intrecciate con quelle civili, locali e non. L'attenzione dell'autore non è sulle strutture, ma sulle persone.
CONVENTI E MONASTERI A CASALI DEL MANCO NEL XVII SECOLO. È il titolo della nuova opera di don Emilio Antonio Salatino, sacerdote della diocesi di Cosenza - Bisignano, neo direttore dell'Istituto superiore di scienze religiose "San Francesco di Sales". Il volume è edito da Pubblisfera.
Da esperto storico e ricercatore, don Salatino ha reso una pregevole opera letteraria relativa alla comunità ecclesiale dell'odierno Casali del Manco, le cui vicende religiose si sono intrecciate con quelle civili, locali e non. Il volume ha la prefazione di Francesca Pisani, sindaco di Casali del Manco, e la presentazione di mons. Filippo Ramondino, docente di storia della Chiesa presso l'Istituto teologico Calabro "San Pio X" di Catanzaro."Nello specifico del territorio comunale di Casali del Manco in passato sono esistiti conventi e monasteri. Prima di tutto, però, è necessario specificare che le tre soppressioni di case religiose (quella innocenziana, e le due ottocentesche cioè la francese e la regnicola italiana) hanno cancellato totalmente la presenza dei religiosi dal contesto sociale del territorio in esame. L’unica eccezione è costituita dalla presenza dei Frati Minori nella parrocchia di San Francesco alla Verna in Lorica, inziata nella seconda metà degli anni settanta del secolo scorso e, nonostante una breve assenza, ancora attiva". In questo modo l'autore presenta il piano dell'opera che, come sottolineato da mons. Ramondino, vuole narrare la "presenza" delle grandi famiglie religiose nelle aree che ora ricadono nel Comune unito.
"Orientare l’attenzione del lettore verso le grandi famiglie religiose che hanno animato, con la loro presenza pastorale, l’odierno territorio di Casali di Manco", l'obiettivo detto da don Salatino, che - con un meticoloso e interessante lavoro di ricerca - è approdato a un quadro completo del panorama di famiglie religiose che hanno animato la vita ecclesiale nel XVII secolo. "La priorità della ricerca effettuata è stata la dimensione antropologica, tralasciando l’indagine sulle opere d’arte presenti nei siti esaminati", scrive ancora l'autore. Scorrendo le pagine de "Conventi e monasteri", mentre si apprende la storia, si entra anche nella spiritualità di tutte quelle famiglie (benedettini, francescani, minimi, cistercensi) che hanno edificato la vita religiosa di borghi e contrade, lasciando una traccia tra la gente.
Don Salatino non ha reso una ricerca fredda, perché "la scelta è stata dettata dall’interesse verso quelle persone che vivendo la spiritualità dei loro padri fondatori hanno animato la nostra comunità avendo come punto di riferimento essenziale il Cristo Incarnato, vero modello per l’uomo di ogni epoca". "L’attenzione verso la persona integrale - l'approdo dell'autore - è stato il motore che ha mosso frati e monaci, santi e servi di Dio a testimoniare il Salvatore nella difficile e povera realtà sociale di Casali del Manco". Di questi monaci don Salatino riporta nomi, date, eventi, così da impreziosire ulteriormente il volume, rendendolo ancor di più uno strumento adatto per ricostruire la ricca storia religiosa dei territori.
"Lo scopo della presente pubblicazione è proprio questo: fornire un tassello per il grande mosaico della vita sociale che la comunità casalina sta costruendo nel tempo. La vita religiosa, espressa nei conventi e nei monasteri costituisce proprio questa tessera che collegata a quella più grande della bimillenaria tradizione cristiana saprà inondare di Speranza la quotidianità del terzo millennio".
Presentazione: 20 agosto, ore 17,00.Via Roma 12-16 - Camigliatello Silano.Interverranno: Francesca Pisani, sindaco di Casali del Manco, Antonella Salatino, storico dell'arte, don Emilio Salatino. Modera e introduce: Fabio Mandato
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