Maestra Tecla, Teresa Merlo, voce attuale e profetica
La recensione di un libro di Domenico Agasso sulla prima collaboratrice del beato Giacomo Alberione. Tecla è "voce profetica nella comunicazione"
Edizioni Paoline a cento anni dalla nascita delle Figlie di San Paolo tramite il giornalista - scrittore Domenico Agasso - rendono viva in noi la memoria di Suor Teresa Merlo, in religione Maestra Tecla. "Voce profetica nella comunicazione", questo il titolo del volume. Un testo che si legge tutto d'un fiato, e che presenta la bellezza di una figura straordinaria, oggi Venerabile, la prima collaboratrice del beato Giacomo Alberione. Religiosa irreprensibile e al tempo stesso decisamente moderna, sensibile ai mutamenti e ai bisogni della società, incoraggiò le consorelle a dare impulso a sempre nuove iniziative apostoliche, ad aprire nuovi centri di diffusione della verità, tramite i moderni strumenti della comunicazione sociale: stampa, radio, cinema, TV, dischi, da lei sempre considerati mezzi di evangelizzazione, e questo per un unico fine: la gloria di Dio e il bene delle anime. Figura umile e maestosa, suor Tecla Merlo, ha concentrato il suo insegnamento su un unico obiettivo, la vocazione alla santità. La santità, condizione unica ed essenziale per l’efficacia dell’evangelizzazione compiuta con i mezzi della comunicazione sociale. Può essere annoverata tra le donne forti di cui parla la Scrittura. Una fede operosa che si alimentava della preghiera assidua e si esprimeva in opere concrete. Dalla fede scaturiva la sua carità, era caritatevole con tutti, le consorelle, i sacerdoti, le famiglie in difficoltà, le popolazioni che soffrivano per guerre, ingiustizia e povertà. Bisognava farsene carico e annunciare loro il messaggio cristiano, che è un messaggio di liberazione da ogni schiavitù. Una figura, quella di Tecla, non solo obbediente alla Madre Chiesa, ma assetata di obbedienza e di creatività. In un periodo di crisi, non solo economica ma soprattutto nell’anno 1931 vi è l’azione fascista contro l’Azione Cattolica. Allora viene pubblicato il primo numero del giornale nuovo, “La famiglia Cristiana”, giornale che non parla solo di religione e di morale ma parla di tutto cristianamente. La sua unione con Dio, dice don Alberione, ha toccato quote mistiche, ho visto crescere ed espandersi la congregazione da lei diretta con amore, forza e saggezza, conducendo le Figlie di San Paolo sulle strade della comunicazione, sentieri non ancora battuti, sui quali sono chiamate a camminare con la qualità delle apostole e la competenza delle professioniste. Domenico Agasso in questo volume riesce a trasmettere ai lettori il segreto di Tecla con la precisione di uno storico e la passione di un giornalista, ha ricostruito il percorso di una vita straordinaria, audace e profetica, nell’apertura a tutti i popoli, nella testimonianza della santità.
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