Al via i festeggiamenti per la festa del Santissimo Crocifisso
Dal 23 aprile al 3 maggio nel Santuario della Riforma a Cosenza.
Si apriranno domenica 23 Aprile gli annuali festeggiamenti in onore del SS. Crocifisso, nell’antico Santuario della Riforma. A presiedere la Solenne Eucarestia inaugurale, con la consueta offerta dell’olio e l’accensione della lampada votiva, alle ore 18.30, sarà il neo eletto Ministro Provinciale dei Frati Cappuccini di Calabria Fr. Pietro Ammendola. L’inizio delle tradizionali celebrazioni sarà preceduto Sabato 22 Aprile da un’edizione straordinaria de “I 5 sensi di marcia” organizzata dal Comune di Cosenza, per ripercorrere il culto del SS. Crocifisso a Cosenza tra fede, storia e tradizione Gli appuntamenti dal 24 aprile al 2 maggio, per il novenario di preparazione, prevedranno al mattino la celebrazione di SS. Messe alle ore 07.30 e 09.00. Nel pomeriggio i tanti fedeli si ritroveranno alle ore 17.30 per il S. Rosario, i canti tradizionali, e poi la S. Messa presieduta dai diversi Vicari Episcopali della Diocesi, con l’omelia del predicatore fra Giacomo Faustini della Fraternità di Morano Calabro. Chiuderà le funzioni la Coroncina al SS. Crocifisso.
Nel vivo della Festa si entrerà Lunedì 01 Maggio con la Giornata di preghiera per la vita. Nel pomeriggio presiederà l’Eucarestia delle ore 18.00 monsignor Salvatore Nunnari, Arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano. Al termine, come tradizione, il SS. Crocifisso si recherà in visita al vicino Ospedale Civile dell’Annunziata sul cui piazzale avrà luogo un momento di preghiera. Al rientro, seguirà la benedizione dei bambini.
Martedì 2 Maggio, giorno vigiliare, la S. Messa per tutti i benefattori precederà l’esposizione Eucaristica e la solenne celebrazione dei Primi Vespri che saranno presieduti da Fr. Giovanni Loria Vicario Provinciale.
Mercoledì 3 maggio, solennità del SS. Crocifisso migliaia di fedeli e pellegrini provenienti da ogni parte della città e dai paesi vicini, parteciperanno alle Messe che ad ogni ora, a partire dalle ore 07 del mattino saranno celebrate. Importante sarà il solenne Pontificale che alle ore 10.30 presiederà l'Arcivescovo di Cosenza-Bisignano monsignor Francesco Nolè alla presenze delle massime autorità civili e militari, al cui inizio il Sindaco di Cosenza rinnoverà il patto di fede e devozione della città al SS. Crocifisso con il consueto omaggio floreale. Attesissima sarà come ogni anno l’imponente processione che si snoderà nel pomeriggio, per le strade della città, con uscita solenne dal Santuario alle ore 18.
Il programma delle manifestazioni esterne che si realizzeranno dall’1 al 3 maggio in Piazza Riforma, nella colorata cornice delle luminarie e della consueta Fiera, prevedrà diversi momenti di animazione e musica con l’esibizione dei piccoli Araldini del Santuario e di altri affermati artisti della storia musicale cittadina remota e recente. Una mostra mercato di manufatti artigianali realizzati dai volontari del Santuario, sarà anche allestita nel Chiostro del Convento.
Nello svolgimento della festa particolare attenzione e premura sarà riservata ai bambini, agli anziani, agli ammalati, alle famiglie bisognose della città. A 150 di esse, che presenteranno apposita domanda entro venerdì 21 aprile presso la sede di Casa S. Francesco in Via Asmara, sarannodistribuiti pacchi di generi alimentari. Con loro e con tutti i poveri verrà condiviso domenica 30 Aprile, nel Refettorio del Convento, il consueto Pranzo della Carità. L’auspicio dei Frati Cappuccini e dei loro collaboratori è che quella del SS. Crocifisso sia una festa vissuta da tutti, davvero da tutti, per dare ancora senso e valore alla memoria del nostro popolo, della nostra città, che sia l’espressione più calorosa e vera dell’incontro con il Signore, che ci rende tutti fratelli. In un tempo in cui si alternano ed accomunano tante culture non possiamo perdere il ricordo di tutto ciò che ha rappresentato la bellezza e la grandezza della nostra identità, non possiamo cancellare l’eredità di umanità, fede e devozione lasciataci dai nostri padri, che hanno testimoniato per oltre quattro secoli un legame di amore reale per il Cristo in Croce, miracolosamente ritratto nella bellissima immagine custodita nel Santuario della Riforma. Perché è indubbio, che se ci dimentichiamo della nostra storia, del nostro passato siamo destinati a non avere futuro. Gesù Crocifisso possa raggiungere il cuore di ognuno per dissetare con il suo amore la sete di vita, di tenerezza, di felicità e di pace.
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