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"Cronotassi degli Arcivescovi di Cosenza". Per una storia della nostra Chiesa

Pubblicato il dodicesimo Quaderno di Parola di Vita a cura del direttore, don Enzo Gabrieli. Una storia della Chiesa bruzia attraverso i Pastori che nei secoli l'hanno guidata.

Parole chiave: cattedra (32), cronotassi vescovi (1), cattedrale di cosenza (16)
"Cronotassi degli Arcivescovi di Cosenza". Per una storia della nostra Chiesa

“Un appassionante lavoro di ricerca tra le carte per rileggere e aggiornare la Cronotassi dei nostri Arcivescovi. La storia della nostra Chiesa locale è legata indissolubilmente, come ogni Chiesa, a livello teologico e pastorale alla figura del Pastore”. Così don Enzo Gabrieli, parroco di San Nicola di Bari a Mendicino, direttore di Parola di Vita, introduce il volume “Cronotassi degli Arcivescovi di Cosenza. Appunti per una storia della diocesi di Cosenza - Bisignano”, dodicesimo Quaderno del Settimanale diocesano (sezione “Pagine di Storia”). Un lavoro prezioso, che Luigi Intrieri, responsabile dell’Archivio diocesano e storico del territorio bruzio ha definito “importante”, perché “dà una rapida informazione sulla storia della diocesi di Cosenza a chi ha poco tempo a disposizione, e desidera formarsene rapidamente un’idea”. Un volume che “stimola la curiosità” e “suscita l’effettuazione di ulteriori ricerche”, e che per questo è una vera e propria “finestra aperta”. Solo sporgendosi oltre, ed entrando nel lavoro di don Gabrieli, è possibile toccare con mano la vetustà, la ricchezza e fecondità della Chiesa che è in Cosenza, che ha attraversato i secoli del Cristianesimo vivendone appieno le espressioni della fede, della storia, della religiosità. Anche laddove le notizie sono frammentate, e magari incerte, come nei primi secoli dell’era cristiana, si percepisce la vivezza di un Messaggio nuovo arrivato in riva al Crati sin dalle origini, e che fa della sede Cattedrale bruzia un porto sicuro dove respirare aria di Cristo. Agile nella lettura, alquanto interessante nei contenuti, la “Cronotassi” esce in allegato al numero del 24 marzo di Parola di Vita, proprio nel giovedì santo, nel giorno in cui la Madre Chiesa fa memoria dell’Istituzione della Santissima Eucarestia e del Sacerdozio ministeriale da parte del suo Maestro Gesù. Quale ministro investito della pienezza del sacerdozio, l’Episcopum assicura la genuinità della trasmissione della fede, la quale, dagli apostoli da Gesù scelti e chiamati, è tradìta nella successione apostolica.

Copertina Quaderni PDV_12-2

“È stato per me un viaggio nella storia, fatta di testimonianze e documenti; mi sono dovuto barcamenare tra leggende, ipotesi e dati pseudo – documentati, soprattutto riguardo ai Vescovi che hanno cadenzato il cammino della nostra Chiesa locale del primo millennio”. A cominciare dal Vescovo Suera, alla cui vicenda episcopale don Gabrieli associa “una leggendaria tradizione”, data la scarsezza delle fonti. Nel narrare velocemente la sua figura, l’Autore fa riferimento anche alla circostanza per la quale San Paolo possa aver fondato la Chiesa reggina, spiegando tuttavia anche i motivi, eminentemente scritturistici - per dubitarne. Così, dopo Suera, la sede bruzia sarebbe spettata a Pancrazio, il cui nome evoca quello del colle cosentino, addirittura vissuto all’epoca della persecuzione neroniana. Anche in questo caso, le fonti sono scarse. Per questo, con maggiore crisma di storicità, la cronotassi continua con Massimo o Severo, Vescovo di Cosenza nel 416, nomina che si evince da un Decretale di papa Innocenzo I (401- 417). Da allora, l’elencazione dei Vescovi succedutisi prosegue in maniera cronologicamente ordinata e certa, fino a monsignor Francescantonio Nolè, attuale Arcivescovo di Cosenza – Bisignano.

Sintetizzando il percorso, don Gabrieli nota come ben sette titolari della Cattedra di Cosenza ebbero il titolo di Cardinale, otto furono quelli con il nome Pietro. Il Vescovo più longevo è stato Lorenzo Pontillo, per 40 anni alla sede bruzia, mentre mons. Nolè è il 97esimo Arcivescovo di Cosenza, il quarto dell’Arcidiocesi unificata di Cosenza – Bisignano. Infatti, con Decreto della Congregazione dei Vescovi del 30 settembre 1986, sotto l’episcopato di monsignor Dino Trabalzini, la diocesi di Bisignano venne unificata all’Arcidiocesi di Cosenza. Il volume di don Enzo Gabrieli riporta quindi anche la cronotassi dei Vescovi di Bisignano e della diocesi di Martirano (unica suffraganea di Cosenza fino al 2001, oggi soppressa della quale si conserva il titolo per le provviste di Chiesa), così da disegnare il percorso delle Chiese viciniori, e che oggi costituiscono l’Arcidiocesi Metropolita di Cosenza – Bisignano.

Completano il lavoro, alcuni appunti per una storia dell’Arcidiocesi, in maniera tale che il lettore possa avere, nel proprio approfondimento, una quadro pieno delle vicende della Chiesa cosentina. Nei secoli, emerge la sollecitudine dei Pastori, la premura per l’evangelizzazione e il servizio del Popolo di Dio. Una Chiesa viva, quella di Cosenza, partecipe e protagonista della grande storia della barca di Pietro.

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