La bellezza di comunicare, a partire dalla liturgia
Nell'ambito del Festival, don Enzo Gabrieli ha presieduto la preghiera al Centro eucaristico del Carmine.
La liturgia è un evento di comunicazione.
Nell'ora di preghiera e meditazione di lunedì 11 Maggio, nel pieno della #settimanadellacomunicazione, il coordinatore nonché direttore del settimanale diocesano Don Enzo Gabrieli sottolinea il senso cristiano del “comunicare”.
Da giornalista attento e da sacerdote alla sequela di Cristo ci invita a scrivere e comunicare come servizio agli altri e a non imitare i farisei. La giornata delle Comunicazioni Sociali non deve essere ridotta e minimizzata ad una semplice, e quasi banale, preghiera dei fedeli, ma deve essere vissuta seguendo l'insegnamento della Chiesa.
L'azione liturgica è comunicazione, un particolare dialogo tra Dio e il popolo.
La liturgia è “un evento di comunicazione” e non una semplice “comunicazione di eventi”, si deve sconfiggere la tentazione di apparire, si deve sconfiggere quotidianamente il tentatore per eccellenza, il diavolo.
Ci invita inoltre a pensare a Maria e ci augura di vivere la vita professionale di giornalisti, come comunicatori del Vangelo, seguendo l'esempio di Elisabetta. Maria ed Elisabetta custodivano nel loro cuore pensieri che non osavano e non volevano manifestare, accolsero con fede la Parola di Dio e si consegnarono interamente a lui.
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