La forania silana abbraccia mons. Nolè

Una grande festa per tutta la forania silana il primo incontro con monsignor Francesco Nolè, il neo Arcivescovo della diocesi di Cosenza - Bisignano. Incontri con i sacerdoti e gli organismi ecclesiali e poi santa Messa nella parrocchia dei Santi Niccolò e Biagio a Camigliatello. Ha scelto la comunità guidata dai padri Cappuccini il conventuale mons. Nolé per incontrare i fedeli della Sila cosentina. Tantissima gente è convenuta nella fresca Camigliatello per abbracciare il nuovo Pastore, che ha celebrato l'Eucarestia insieme a tutti i sacerdoti della forania. 

Nella sua omelia, commentando anche le letture proclamate, monsignor Nolè ha esortato i presenti "al silenzio interiore, l'unico vero posto dove l'uomo si autorigenera per ritrovare se stesso e ritrovare nuove conquiste, facendo pace con il proprio passato". Solo così, per l'Arcivescovo, il fedele può "prepararsi ad eventi futuri", agli stessi eventi della vita che, in Cristo, fanno nuove tutte le cose. Il tutto nella cornice della figura di Maria di Magdala, la prima testimone del signore Risorto, la prima a contemplare la meraviglia della vita nuova scaturita dal sepolcro vuoto. Proprio alle donne si è voluto rivolgere l'Arcivescovo, additando loro "l'annuncio" del Vangelo, definendole come "sacerdotesse della vita", con riferimento non tanto al dono della maternità, quanto per la capacità delle donne stesse di abitare il mondo con mille sfaccettature. Monsignor Nolè ha esortato quindi le donne presenti a non privare la società di tutti quei doni di cui il Signore le ha ricolmate. "Siete portatrici di speranza, gioia, delicatezza, tenerezza" - ha chiosato il presule.

Il contorno è stato un tripudio di gioia e felicità, con la forania che si è stretta attorno al Pastore cosentino. Tanta la voglia di conoscere e abbracciare mons. Nolè.