La giornata del malato e il Giubileo della misericordia
L'Ufficio invita a favorire le confessioni perché possa darsi piena partecipazione ai riti giubilari nelle cappelle e negli ospedali della nostra diocesi.
Cari Fratelli,
anche quest’anno, il prossimo 11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, si celebrerà la XXIV Giornata Mondiale del Malato. Poiché tale giornata sarà celebrata in modo solenne a Nazaret, in Terra Santa, quest’anno il Santo Padre Papa Francesco ha proposto di meditare il racconto evangelico delle nozze di Cana (Gv 2,1-11), dove Gesù fece il suo primo miracolo per l’intervento di sua Madre. Il tema prescelto – Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: “Qualsiasi cosa vi dica, fatela” (Gv 2,5) si inscrive molto bene anche all’interno del Giubileo straordinario della Misericordia. In virtù di ciò il nostro Arcivescovo Francesco Nolè, al fine di sensibilizzare la comunità ecclesiale verso il servizio pastorale ai sofferenti e agli ammalati, ha stabilito di celebrare tale Giornata presso tutte le cappelle degli ospedali e delle case di cura della nostra Diocesi. Si raccomanda ai Cappellani di fare in modo che gli ammalati, prima della celebrazione, possano confessarsi al fine di poter lucrare l’Indulgenza Plenaria. Inoltre si fa raccomandazione a tutti i parroci di informare i propri fedeli, che hanno congiunti ricoverati, di intervenire in modo da essere d’aiuto e dare modo ai congiunti infermi di partecipare alla celebrazione Eucaristica.
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