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La nostra Marcia verso la misericordia di Dio

Ospitiamo la testimonianza della GiFra di Bisignano sulla marcia francescana iniziata in Calabria e terminata alla Porziuncola di Assisi. Le varie tappe di un pellegrinaggio che ha dietro di sé una bella storia. E uno sguardo al domani, sui passi, sempre, di Francesco d'Assisi.

Parole chiave: gifra (2), marcia (8), assisi (3)
La nostra Marcia verso la misericordia di Dio
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Santissimo Padre, benché io sia misero e peccatore, ti prego che a tutti quanti, pentiti e confessati, verranno a visitare questa chiesa, conceda ampio e generoso perdono, con una completa remissione di tutte le colpe". Queste le parole di San Francesco d’Assisi che pronunciò nella chiesetta della Porziuncola, quando apparve sopra l'altare il Cristo rivestito di luce e alla sua destra la sua Madre Santissima, circondati da una moltitudine di Angeli. Era il 2 Agosto 1216. Francesco, mosso del desiderio di salvezza, non chiese anni per questa indulgenza, ma anime, affinché tutti gli uomini potessero salvarsi. Da quel 2 agosto, ancora oggi la Porziuncola, casa della Misericordia di Dio, tiene sempre aperta la porta a quanti desiderano abbandonarsi all’amore salvifico di Dio.

Tra i pellegrini che si sono messi in viaggio alla ricerca del volto misericordioso di Dio c’eravamo anche noi, gifrini di Bisignano che insieme a tanti giovani abbiamo vissuto la XXXV Marcia Francescana “Cerco il Tuo volto” organizzata dai Frati Minori d’Italia e promossa qui in Calabria dai Frati Minori del Centro Pastorale giovanile e vocazionale.

La Marcia, nasce nel 1980, quando alcuni giovani francescani toscani ripercorrono a piedi il tragitto dell'ultimo viaggio di San Francesco, dal monte della Verna, dove ricevette le stimmate, fino ad Assisi. Gli anni successivi in tutte le regioni si svolse questa esperienza e ancora oggi attira tanti giovani non solo in Italia ma da ogni parte del mondo. È un cammino “fuori dal normale” in cui si lascia le comodità per vivere undici giorni alla presenza del Signore nell’Eucarestia, nella preghiera, fatica, meditazione ed essenzialità; un cammino che ti permette di ritrovare tanti volti e vissuti; un cammino di fraternità e unione che attira giovani dai vari gruppi e movimenti come l’Azione Cattolica, gli Scout, la Gi.Fra..

La “prima tappa” consiste nel marciare per 5 giorni e spostarsi come “pellegrini e forestieri”da un paese ad un altro; quest’anno abbiamo percorso 90 km da Terranova da Sibari a Pietrapaola Marina. Zaino in spalla con dentro l’essenziale, stuoino, sacco a pelo e pronti per marciare. Attraverso il cammino fisico, ogni giorno, un passo del Vangelo ci aiutava a ritrovare il volto del Signore Gesù: un volto consegnato, umiliato, rinnegato, rivelato; ma allo stesso tempo, trovare il volto di ognuno di noi.

Il 31 Luglio, la sosta al Monastero delle Clarisse di Rende ha segnato l’inizio della “seconda tappa” della marcia, quella “del cuore”. In serata siamo partiti in pullman verso il Santuario francescano della Verna,  dove si è sperimentato già in una giornata di ritiro (1 agosto) l’amore di Dio nel Sacramento della Riconciliazione.

2 Agosto, festa del Perdono. Al termine delle lodi, di nuovo in viaggio per raggiungere la nostra meta, la Porziuncola. Dopo aver celebrato l’Eucarestia, gli ultimi metri a piedi ed eccoci davanti al piazzale della Basilica insieme a tanti altri marciatori. I frati, dopo averci fraternamente salutato e accolto, ci hanno invitano a baciare il sacro suolo in segno di venerazione. Ora il momento più atteso, l’entrata nella Porziuncola, la casa della Vergine Maria. La gioia di essere perdonati è sfociata nella festa che con canti e balli si è svolta nel Piazzale della Basilica insieme ai 1600 marciatori. Durante la festa, il ministro generale dei frati minori fr. Michael Perry ci ha calorosamente salutato cantando il brano “buon viaggio” del cantautore Cremonini. Si, “buon viaggio” perché la marcia è un cammino che continua per tutta la vita.

Condividiamo brevemente con voi, la testimonianza della gifrina Maria Concetta: “Baciare quella terra umida e calda tenendovi per mano è stata un emozione indescrivibile. Non servono parole per descriverla. Conserverò nel cuore il ricordo dei nostri occhi alzati al cielo,umidi e pieni di gioia, grati e sereni per aver raggiunto,non con poche fatiche, la meta del nostro viaggio”.

Giovani, nell’attesa del prossimo anno (8° centenario del Perdono d’Assisi), vi invitiamo a vivere con noi tante esperienze, una fra queste, Sabato 22 agosto 2015 la Marcia Nottura “Nella notte.. una Luce” (ritrovo e partenza alle 21 dal Santuario Mariano del Cocozzello e arrivo al Santuario di Sant’Umile in Bisignano).

Il Signore vi dia pace.

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