Mons. Nolè e il cammino di conversione con i magi
L'Arcivescovo nel giorno dell'Epifania ha celebrato nella concattedrale di Bisignano.
Come da tradizione, il giorno dell'Epifania, l'Arcivescovo di Cosenza ha celebrato l'Eucarestia solenne nella concattedrale di Bisignano. Una ricorrenza, quest'anno, speciale, grazie alla presenza di 22 giovani che hanno ricevuto il dono del sacramento della confermazione. Monsignor Francesco Nolè ha presieduto il sacro rito, spiegando ai giovani cresimandi e ai presenti il valore dell'episodio evangelico della venuta dei Magi, soprattutto soffermandosi all'insegnamento per la vita di tutti i giorni di tale brano.Prima di inoltrarsi nell'analisi della manifestazione di Gesù agli uomini, ha ricordato ai giovani presenti come con la cresima "non si arriva alla fone di un percorso, ma a una tappa importante per la propria fede", che ora si gioca sulla "testimonianza". Una vita rinnovata nella fede, come i magi che, "avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al proprio paese". E proprio sulla chiosa finale del vangelo padre Nolè ha voluto riflettere nel corso della sua omelia, ricordando che "i Magi non potevano andare per la strada di Erode, una strada di male, non potevano farsi compagni di quella strada". Al contrario, quell'altra strada percorsa è quella della "conversione", di una vita che ha incontrato il Signore. I Magi "hanno compiuto un atto di adorazione, hanno riconosciuto Gesù come Figlio di Dio".
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