Monsignor Nolè incontra la Commissione Missionaria Diocesana
Le priorità emerse dal confronto: annunciare il Vangelo; aiutare le parrocchie a introdurre nella pastorale ordinaria la preoccupazione missionaria; progettare l’animazione con un occhio di riguardo per il volontariato internazionale
Nel clima accogliente e familiare della casa delle suore Ausiliatrici nel quartiere di Portapiana, domenica scorsa la Commissione Missionaria Diocesana ha incontrato l’arcivescovo Mons. Francesco Nolè. Il folto e variegato gruppo che ben rappresenta il mondo missionario della diocesi di Cosenza-Bisignano, sotto la guida della direttrice suor Floriana Raga e del suo vice Padre Elio dell’Ordine degli Oblati, si è riunito qualche ora prima per riflettere e discutere su alcuni fondamentali aspetti del Vademecum dei Centri Missionari Diocesani nazionali con lo scopo di fornire alla diocesi gli elementi necessari per maturare una mentalità missionaria adeguata all’oggi. Tre le priorità emerse dal confronto: annunciare il Vangelo; aiutare le parrocchie a introdurre nella pastorale ordinaria la preoccupazione missionaria; progettare l’animazione con un occhio di riguardo per il volontariato internazionale ( accompagnare il partire, valorizzare il rientro).
Di seguito la presenza del vescovo ha creato un ambiente sereno, cordiale, fraterno. Il suo stile tipicamente francescano, la sua schiettezza e trasparenza accompagnata dall’acutezza di vedute e dalla valenza di pastore che ben conosce le sue pecore, hanno contribuito a creare un confronto aperto e fruttuoso. Alla richiesta di alcuni dei membri dell’Ufficio di essere illuminati sulla metodologia da adottare per essere accolti nelle comunità parrocchiali, il padre Arcivescovo ha risposto con una semplicità disarmante che palesemente prende forza dal Vangelo di Gesù vissuto e incarnato. “ Parlatemi delle cose belle che avete realizzato”, “ Guardate la vita con ottimismo”, Investite nei piccoli progetti guardando sempre in alto”, “Non scoraggiatevi e andate avanti senza piangervi addosso”, “ Siate testimoni dell’Amore di Dio assumendo uno stile sobrio, vero, attento alle povertà materiali e spirituali del nostro tempo”, “Mettete Cristo sempre al centro della vostra vita e di tutte le attività missionarie”.
Questi sono solo alcuni passaggi dell’intervento che mons. Nolè ha voluto offrire per dare carica, entusiasmo, passione, a uomini e donne in uscita….uscita da se stessi, dai propri mondi, dalle proprie visioni, capaci di costruire una chiesa che spalanca le sue porte per diventare spazio di accoglienza, laboratorio di fraternità e di comunione, sede di dialogo e di incontro fra popoli e religioni diverse, cuore palpitante che trasforma la fede in quotidiane azioni di carità e solidarietà. Insomma una Chiesa che torni all’Uomo Gesù, alla sua Vita, ai suoi gesti, al suo progetto d’amore, come ha suggerito il 5° Convegno Ecclesiale Nazionale di Firenze.
Al padre Arcivescovo vanno i ringraziamenti di tutta la Commissione Missionaria Diocesana perché incontrando il Pastore abbiamo sperimentato l’incontro con Cristo, Colui il quale, per Amore dell’Umanità, esce da sé stesso per farsi vicino ad ogni uomo e ogni donna sotto il cielo.
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