Nel parco Baden Powell di Castrolibero una Via Crucis permanente
L'opera, fortemente voluta dal parroco don Gianni Citrigno,è stata finanziata con le offerte di 14 famiglie e gruppi di preghiera. La Via Crucis segue lo schema delle 15 stazioni.
Da sabato 28 marzo, nel Parco dedicato a Baden Powel, che l’Amministrazione Comunale di Castrolibero ha realizzato nel grande spazio di verde, retrostante la bellissima struttura parrocchiale della Santa Famiglia, si snoda una suggestiva ed artistica Via Crucis permanente. Alla cerimonia d’inaugurazione erano presenti insieme ai numerosissimi cittadini, il Sindaco Giovanni Greco, l’On. Orlandino Greco, il Generale dei Padri Ardorini padre Ermelao Portella, il parroco don Gianni Citrigno e il coparroco don Vittorio Serra.
L’iniziativa dell’opera, fortemente e tenacemente voluta dal parroco don Gianni Citrigno, è stata finanziata con le offerte di 14 famiglie e dai gruppi di preghiera della Via Crucis Vivente “Gli amici di Don Gaetano Mauro” fondatore dell’ordine dei Catechisti Rurali, meglio conosciti come Padri Ardorini. Il parco in cui è stata collocata la Via Crucis «non è la solita cattedrale nel deserto – così come hanno sottolineato il Sindaco Giovanni Greco ed il parroco don Gianni Citrigno - ma è un percorso che sarà utilizzato per diverse iniziative; ci sarà l’area religiosa con la Via Crucis, un parco giochi per i bimbi, uno spazio per la meditazione, il silenzio e la preghiera dei fedeli, un luogo per gli amici a quattro zampe e speriamo di avere presto anche un percorso ambientalistico».
L’intero progetto è stato curato dall’architetto Antonio Bozzo. La Via Crucis è composta di 15 stazioni. Si tratta di blocchi/formelle in bassorilievo, (50 x 40), adagiate su strutture in ferro lavorato. La base di ogni stazione è dotata di corpo luminoso ben studiato per esaltarne la bellezza. Ogni stazione è frutto della meditazione attenta dei testi biblici, cosi che l’opera d’arte sacra torna ad essere, come in antico, una creazione della fede e per la fede, leggibile sia dal bambino come pure dall’anziano.
Franco Imbrogno
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