Si amplia la rete di operatori Caritas
Corso OSS e servizio civile tra le attività in corso.
Non si ferma il lavoro della Caritas diocesana, guidata da don Bruno Di Domenico, che anche in questo periodo è una sentinella sul territorio diocesano a servizio delle diverse forme di fragilità. Un impegno rinnovato quotidianamente, soprattutto nell’anno che celebra il 50esimo anniversario di Caritas italiana.
A tal proposito, è partito a febbraio il progetto “Caritas 50 in progress”, un percorso di formazione in cui sono coinvolte le Caritas parrocchiali. Il progetto è finanziato con i fondi 8xMille della Chiesa Cattolica. “L’idea è quella di aggiungere altre dieci Caritas parrocchiali alla rete” - spiega la vicedirettrice Rosalba Rosa. Si tratta di un percorso che vuole compattare le diverse esperienze Caritas parrocchiali secondo un unico stile, quello di un ascolto qualificato e competente a servizio del territorio e di una rete che non lasci fuori nessuno che ne abbia necessità. “Nel frattempo anche gli operatori che già sono nella rete si stanno ulteriormente formando”, spiega Rosalba Rosa. E aggiunge: “Siccome sono cinquanta anni di Caritas l’idea del progetto era capire a che punto stiamo dopo cinque decenni”.
Rosa sottolinea che “la Caritas è un organismo pastorale che ha una prevalente funzione pedagogica”, per cui essenziale è formare a
“come fare ascolto attivo, le premesse e le caratteristiche di un ascolto, quali attenzioni da mettere in atto”.
Nei primi incontri, tenutisi online a causa dell’attuale situazione pandemica, la Caritas diocesana ha avuto ospite il delegato regionale che ha tematizzato la storia della Caritas in Italia, la sua mission, funzione e identità.
Ospite anche il referente Welfare regionale che ha tracciato gli strumenti e lo stile Caritas.
Significativo l’apporto dell’associazione Aspic soprattutto per tracciare i profili più competenti fra gli operatori. “Un aiuto che sta dando i suoi frutti — chiosa Rosa — perché sta facendo prendere coscienza delle accortezze da mettere in atto e che sottolinea l’importanza dei centri di ascolto”.
Il percorso terminerà nel mese di dicembre 2021.
Corso OSS. In fase di avvio anche il corso OSS, per il quale si sta procedendo alle selezioni dei partecipanti tra coloro i quali hanno effettuato domanda. Competenze, forte motivazione, particolare situazione reddituale (la Caritas si fa prossima a quanti non hanno possibilità di sostenere i costi del corso) tra i requisiti richiesti nella domanda.
Servizio civile. Sono quattro i giovani impegnati nel Servizio civile universale in seno alla Caritas diocesana. Il progetto, condiviso con la Metropolia nord dell’arcidiocesi bruzia, si chiama “Ascoltando s’impara” ed è all’interno del programma “Ascoltare e prendersi cura”. Inizio previsto il prossimo 25 maggio.
Carità. Prosegue l’attività della Caritas diocesana a favore delle famiglie più bisognose. Come già anticipato nei mes scorsi, fino al 31 dicembre sarà infatti attiva la distribuzione dei buoni spesa all’interno delle parrocchie.
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