Spezzano celebra San Francesco di Paola
Nei 600 anni della nascita del fondatore, nel paese silano la presenza dei frati minimi.
La terza domenica di settembre a Spezzano della Sila si celebra la Festa dedicata al suo amato protettore, S. Francesco di Paola, nell’omonica chiesa e convento, la terza fondata dallo stesso santo, Santuario foraniale e luogo Giubilare temporaneo.
Quest’anno i solenni festeggiamenti assumono un significato particolare in occasione del VI Centenario della nascita di S. Francesco, avvenuta a Paola il 27 marzo del 1416. Per sottolineare questo evento la prima parte del novenario vedrà la presenza dei frati minimi, ed in particolare il padre provinciale, Gregorio Colatorti, ed i superiori degli altri conventi eretti direttamente da S. Francesco in Calabria e Sicilia, e cioè Paola stessa e poi Paterno, Corigliano e Milazzo, nonchè i rappresentanti delle rispettive Fraternità del Terz’Ordine. Anche le celebrazioni serali in due quartieri del paese, presso i quali viene portata la Statua di S. Francesco, saranno presiedute da giovani sacerdoti dei Frati Minimi.
E’ da sottolineare la grande partecipazione per tutta la durata del novenario degli spezzanesi residenti, ma anche di quelli che ritornano per l’occasione da diverse parti di Italia e dall’estero, ma anche dei devoti di tutta la presila e della città di Cosenza. S. Francesco di Paola rappresenta ancora un forte richiamo per tutti; rimane forse uno degli ultimi baluardi, nel nostro territorio, in una società che vede la deriva dei valori spirituali e morali che hanno sempre caratterizzato la nostra identità. In questo contesto la Novena (per gli spezzanesi la Predica) rappresenta oltre che il momento di ringraziamento e di invocazione dei fedeli verso il loro santo, anche un tempo forte di riflessione sotto la guida del predicatore, padre Giampaolo Boffelli della Società di Maria, che quest’anno rileggerà la Lettera Enciclica di Papa Francesco “Amoris Laetitia” sull’amore e la famiglia, tema molto caro anche al nostro Santo.
Tappe importanti del novenario che si apre venerdì 9 settembre alle ore 21,15 con il suono delle campane, i fuochi d’artificio, i tradizionali Tamburi, le note della Banda musicale e la S. Messa celebrata dal parroco don Cosimo de Vincentis, saranno: la giornata dedicata alla Festa della vita, lunedì 12, caratterizzata dall’omaggio di tutti i bambini a San Francesco con preghiere, fiori, balli e canti; la Giornata per gli ammalati con l’amministrazione dell’Unzione degli Infermi; la giornata di preghiera per le vocazioni; la giornata delle famiglie con il rinnovo delle promesse matrimoniali ed agape fraterna.
La giornata della festa, domenica 18, sarà caratterizzata fin dalle prime ore del mattino dalla sfilata dei tamburi per le vie del paese come anche della Banda musicale. La solenne concelebrazione sarà presieduta da Mons. Salvatore Nunnari Vescovo Emerito. L’evento clou della festa è come sempre la grande Processione del Santo per le vie del paese, con l’Atto di “affidamento della città” a San Francesco di Paola in Piazza delle Fontane e spettacolo pirotecnico, mentre la grande folla festante fa corona al suo protettore. Il lunedì dopo la festa è il momento del ringraziamento a Dio per i momenti di grazia vissuti da tutto il paese, dalla comunità parrocchiale di S. Pietro Apostolo, e soprattutto per il grande dono della presenza viva del santo della carità che continua ad essere per tutti “Luce che illumina i penitenti nella Chiesa”:
“San Franciscu miu re Paula
mantu miu re carità,
e aiutene e pruteggene
ca n’avimu nicessità…”
Ercole Pasqua
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