Un percorso diocesano sull'8xMille
Vede coinvolte le diverse foranie e i delegati laici. L'impegno dei Consigli Affari Economici. Perché firmo? Perché l'8xMille è una firma che vale.
Un percorso di animazione diocesano per sensibilizzare ad aderire all’8xmille. Si chiama “Perché firmo” ed è stato promosso dal servizio Sovvenire e dal settimanale diocesano “Parola di Vita” nella diocesi di Cosenza-Bisignano. Il progetto, che durerà fino al 21 aprile, è stato presentato ieri pomeriggio al Seminario diocesano, un incontro al quale hanno partecipato rappresentanti delle diverse parrocchie della diocesi. A questo seguiranno sette momenti di animazione in chiese già finanziate dall’8xmille che coinvolgeranno i membri dei consigli per gli affari economici. Il delegato diocesano del Sovvenire, Antonio Slaviero, incontrerà anche le categorie di professionisti coinvolti nel progetto. Al termine, anche attraverso alcune testimonianze, verrà prodotto un video che racconterà quali opere sono state realizzate in diocesi con i fondi dell’8xmille. “Il coinvolgimento dei laici e soprattutto dei Consigli per gli affari economici è importante perché non è possibile oggi che le parrocchie siano gestite solo dal parroco”, ha detto don Gianni Citrigno, vicario generale dell’arcidiocesi. Don Enzo Gabrieli, direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale della comunicazione e referente del progetto, ne spiega lo spirito: “C’è un oceano di bene che la Chiesa sta facendo con i contributi 8xmille. Ora, come ha chiesto la Cei ai servizi Sovvenire e ai giornali diocesani, vogliamo lavorare coinvolgendo le parrocchie e i territori e raccontare la carità che si fa. Anche la scelta degli incontri in opere realizzate con i fondi è un incoraggiamento a fare un po’ di più. Diamoci una mano per sostenere la nostra Chiesa”.
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