Un ultimo saluto a suor Maria Rosaria Vitagliano
Priora delle suore domenicane di Santa Croce di Cosenza, è tornata alla casa del Padre martedì 28 settembre dopo una malattia affrontata con coraggio e affidamento al Signore.
Suor Mariarosaria Vitagliano, priora delle suore domenicane di Santa Croce di Cosenza, è tornata alla casa del Padre martedì 28 settembre dopo una malattia affrontata con coraggio e affidamento al Signore.
Originaria di Maiori (Sa), era nata il 6 aprile 1954 e, da bambina sino ai 18 anni, aveva vissuto presso il collegio di Pompei. Dopo diversi anni di lavoro presso un asilo infantile aveva capito che la sua vocazione era servire il Signore pienamente, ed era entrata tra le domenicane del convento di S. Caterina di Montefusco (Av). Giunse presto a Cosenza, dove svolse il suo noviziato fino alla prima professione avvenuta nel 1984 e alla professione perpetua nel 1989.
Oltre che a Cosenza ha operato nelle comunità di Napoli, Montefusco, Roges di Rende, cooperando con quella di Acri e partecipando attivamente alla vita dell’Ordine, ricoprendo anche compiti di responsabilità. È stata, ad esempio, superiora dalle comunità di Rende e di Cosenza, consigliera generale e vicaria per l’Europa. Ma più che per gli incarichi ricoperti, suor Mariarosaria ha lasciato una traccia in quanti l’hanno conosciuta per la sua bontà e disponibilità, come ha dimostrato la gente accorsa a darle un ultimo saluto nella chiesa del convento di Santa Croce, dove la salma è stata esposta prima delle esequie. Seppur con umiltà, è stata un punto di riferimento per tante persone della città e un pilastro per la comunità delle domenicane di Cosenza, presenza storica che, anche grazie al suo contributo, è riuscita negli ultimi anni a mantenere viva la “fiammella domenicana” in città. Proprio quest’anno, che ricorre l’ottavo centenario della morte di S. Domenico, con la sua comunità era coinvolta nelle celebrazioni del giubileo con diverse iniziative.
La cerimonia funebre, tenuta mercoledì 29 nella chiesa di S. Gaetano, è stata presieduta dall’arcivescovo mons. Nolè e concelebrata da diversi sacerdoti, tra cui alcuni padri domenicani. Erano presenti anche la madre Generale e le sorelle della Congregazione delle suore domenicane di S. Maria del Rosario, oltre che i membri della Fraternita laica domenicana di Cosenza e tanta gente accorsa a rendere l’ultimo saluto a suor Mariarosaria, che riposerà a Maiori (Sa), suo paese d’origine.
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