Il 20 marzo sarà consacrata la nuova Chiesa Cristo Salvatore di Mendicino
L’edificio sacro, realizzato con i fondi dell’8xmille stanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana e con fondi della comunità parrocchiale, è inserito in un complesso pastorale che doterà la comunità parrocchiale di 15 aule per la catechesi e le attività associative, spazi all’aperto, la canonica ed il campetto sportivo, oltre ad un auditorium “sala della comunità”.
In occasione del XVI anniversario di ordinazione episcopale S.E. Rev.ma Monsignor Salvatore Nunnari, Arcivescovo di Cosenza-Bisignano e Presidente della Conferenza Episcopale Calabra, venerdì 20 marzo 2015 alle ore 18, nel corso di un rito solenne, dedicherà la nuova chiesa di contrada Pasquali di Mendicino che porterà il titolo di Cristo Salvatore.
L’edificio sacro (500 posti) è inserito in un complesso pastorale che doterà la comunità parrocchiale di 15 aule per la catechesi e le attività associative, spazi all’aperto, la canonica ed il campetto sportivo, oltre ad un auditorium “sala della comunità” (220 posti).
Esso è stato realizzato con i fondi dell’8xmille stanziati dalla Conferenza Episcopale Italiana che hanno coperto il 75% dei lavori e con fondi della comunità parrocchiale su terreno donato dall’Amministrazione Comunale di Mendicino nel 2005.
Tale opera giunta a compimento è stata attesa dalla cittadina da oltre un quarto di secolo e sarà a servizio della comunità ecclesiale che conta circa 10.000 abitanti.
La struttura è stata progettata dal Centro Ave Arte delle focolarine di Loppiano, i progetti tecnico-strutturali sono stati invece curati di una equipe di parrocchiani mendicinesi diretti dall’ing. Giuseppe Gervasi. Il progetto teologico-liturgico e pastorale è del parroco. L’edificio sacro è stato realizzato a forma di tenda che è sostenuta dalla Croce per ricordare la prima visita di Dio ad Abramo, padre della fede, ma la parte alta della vela ricorda anche la simbologia della barca il cui albero maestro è la Croce di Cristo.
Gli elementi liturgici in pietra di Trani (altare, ambone, fonte battesimale), il Cristo Salvatore ligneo scolpito e che domina l’altare (4,10m), il tabernacolo e la vetrata sono tutte opere uniche realizzate per questo edificio da maestri d’arte.
Nel corso del solenne rito saranno collocate nell’altare di pietra le reliquie dei santi e dei martiri e ai piedi della grande Croce (33 m) sarà collocata, per speciale concessione della Custodia di Terra Santa, una pietra-reliquia del Monte Calvario.
Il santo Padre Francesco ha concesso, tramite la Penitenzieria Apostolica l’Indulgenza plenaria a quanti parteciperanno ai riti di dedicazione della nuova Chiesa.
La prima pietra era stata collocata nel terreno il 1 ottobre 2011, i lavori sono stati consegnati alla ditta Tierre il 4 agosto 2012. Vi hanno lavorato oltre 70 tra operai e maestri d’arte con una media giornaliera di venti perone in cantiere.
I lavori della costruenda Chiesa sono stati un segnale di speranza della Chiesa locale, in un momento di forte crisi economica, per un territorio che ha sentito fortemente la crisi, per creare anche quell’indotto utile a far ripartire l’economia.
L’Arcivescovo monsignor Salvatore Nunnari ha seguito personalmente ognuna delle fasi di realizzazione dell’opera, dai momenti di progettazione fino alle fasi inaugurali.
Sabato 21 marzo monsignor Marco Frisina terrà una catechesi per le corali (17.30) e dirigerà il coro della Diocesi di Roma (ore 19.00) per il Concerto inaugurale.
Domenica 22 marzo sarà celebrata la prima messa della comunità parrocchiale alle 10.30 che sarà animata dal coro della Diocesi di Roma e dalla corale parrocchiale di Mendicino.
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