Giubileo, istruzioni per l'uso
In conferenza stampa monsignor Fisichella ha spiegato le iniziative in vista del prossimo 8 dicembre. CHi sarà in piazza San Pietro potrà varcare da subito la Porta Santa.
Per la celebrazione del rito di apertura della Porta Santa, l’8 dicembre i varchi di piazza San Pietro saranno aperti alle 6.30. “Coloro che sono già in piazza e lo desiderano – ha reso noto monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, nella conferenza stampa di oggi – avranno già la possibilità di varcare la Porta Santa”, attraverso un percorso che si snoderà dal centro della piazza. Nel pomeriggio dell’8 dicembre, verrà allestito il percorso fuori dalla piazza, a disposizione dei pellegrini durante tutto l’anno giubilare. Si tratta, ha ricordato Fisichella, di “un percorso protetto su tutta Via della Conciliazione che non impedisce il quotidiano fluire della vita dei cittadini, ma vuole essere un segno, una provocazione positiva che faccia pensare che c’è gente che prega, che va ancora a piedi”. Anticipati dalla Croce, i pellegrini saranno guidati dai volontari a percorrere Via della Conciliazione: i varchi saranno in coincidenza dei semafori per l’attraversamento pedonale, “per non creare ulteriori disagi ai cittadini”. Venti-trenta minuti la durata complessiva del percorso, con uno “stop and go” all’interno della piazza, dove sono già state sistemate le barriere per distinguere i pellegrini dai turisti. I primi entreranno dalla parte destra, i pellegrini giungeranno da Via della Conciliazione ed entreranno in piazza San Pietro per spostarsi subito nel colonnato di destra. Da lì il percorso fino alla Porta Santa. “Tutti dovranno passare dalla sicurezza della polizia italiana”, ha precisato Fisichella.
“Ogni giorno avremo circa 100 volontari, a servizio dell’Anno Santo. Un numero che ovviamente è destinato a diventare di 800-1000 nell’occasione dei grandi eventi” - ha detto monsignor Fisichella. I volontari, ha precisato, presteranno servizio di accoglienza e assistenza a tutti i pellegrini, in particolare in via della Conciliazione e piazza San Pietro, nelle altre basiliche e presso le chiese giubilari. Pronta anche la Collana dei Sussidi preparata dal Dicastero Pontificio per aiutare “a vivere l’Anno giubilare in maniera coerente”. “È ai primi posti della classifica delle vendite – ha reso noto Fisichella – segno concreto di un’attenzione all’evento ma anche di una disponibilità a viverlo in forma più spirituale”. La Collana al momento è pronta in 10 lingue, tra cui l’ucraino e il coreano di prossima pubblicazione”.
“Il 13 dicembre, per la prima volta nella storia, saranno aperte tutte le Porte Sante in tutte le cattedrali del mondo” - ha ricordato mons. Fisichella. Il 13 dicembre, il Papa aprirà la Porta Santa della sua cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano, con la celebrazione delle ore 9.30. Dopo la Porta Santa di Bangui, che il Papa ha voluto aprire in Africa con una settimana di anticipo, facendola diventare così “capitale mondiale della pace e strumento di misericordia”, hanno annunciato l’apertura della cattedrale di Santo Spirito a Istanbul, dei Santi Pietro e Paolo a Ratnapura nello Sri Lanka, di Cristo Re de Mushasha a Gitega in Burundi, di San Giuseppe a Dunedin in Nuova Zelanda, di Nostra Signora della Presentazione a Natal in Brasile, di Myeong a Seoul in Corea del Sud, di San Giorgio nell’arcidiocesi maronita di Beirut.
Dal 1° dicembre, al numero 7 di via della Conciliazione, è aperto il Centro di accoglienza dei pellegrini. “È uno spazio dove poter ricevere le informazioni su tutto il programma giubilare – ha spiegato il presule – per poter registrarsi per il percorso alla Porta Santa, per ritirare i biglietti delle diverse celebrazioni in cui è richiesto il biglietto gratuito di accesso, per ritirare il ‘testimonium’ della partecipazione al Giubileo”. “Incaricato di attestare la presenza al Giubileo, come pure del percorso fatto a piedi, è solo il Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione attraverso il Centro di Accoglienza”, ha precisato Fisichella: “Ogni altro attestato emesso da altre realtà non è da considerarsi autentico”. Il Centro sarà aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 18.30, compreso il sabato e la domenica”.
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