0-0 tra Messina e Cosenza
Calderini al 3' ha avuto l'opportunità di portare in vantaggio i suoi con un rigore, parato dall'estremo messinese. Poi un match equilibrato, con la difesa rossoblù capace di arginare ogni azione avversaria. Un altro punto importantissimo per la salvezza, ormai ipotecata.
Tabellino:
Messina: Berardi, Altobello, Benvenga, Silvestri, Pepe, Nigro, Cane, Damonte, Corona, Ciciretti, Orlando. A disposizione: Scardino, Donnarumma, Rullo, Bortoli, Mancini, Bonanno, De Paula. Allenatore: Nello Di Costanzo
Cosenza: Ravaglia, Corsi, Ciancio, Arrigoni, tedeschi, Carrieri, Criaco, Caccetta, Cesca, Calderini, Statella. A disposizione: Saracco, Novello, Zanini, Blondett, Fornito, Chidichimo, Tortolano. Allenatore: Roselli
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta
0-0 tra Messina e Cosenza. Un punto a testa, che fa certamente comodo ai rossoblù di mistero Roselli, che fanno un altro importante passo avanti verso la salvezza. Rintuzzati tutti gli attacchi, peraltro sterili, dei peloritani. Un punto contro il Messina è l'ennesimo viatico verso la salvezza diretta. Rossoblù che hanno anche rischiato di vincerlo, il match, con un rigore di Calderini al 3' minuto parato dall'estremo giallorosso Berardi. Nel primo tempo, sempre con Calderini, Cosenza vicinissimo al vantaggio. Il Messina è ben poca cosa, mentre il Cosenza ha dimostrato ancora una volta il suo ottimo stato di forma, soprattutto in mezzo al campo, grazie all'ottima prova di Arrigoni e Caccetta, l'ennesima. Ancora una dimostrazione di forza per la difesa cosentina, che ha rischiato veramente pochissimo. 37 punti ora per i silani.
Cronaca:
2° Cosenza subito in attacco. Criaco cade in area messinese, affrontato dal centrale ospite. Per l'arbitro Illuzzo è rigore. Si presenta Calderini sul dischetto, che però calcia centralmente, facendosi ipnotizzare dall'estremo giallorosso Berardi. 13° Orlando cade nell'area rossoblù, invocando un calcio di rigore, ma l'arbitro dice che è tutto regolare. La partita si mantiene sui binari dell'equilibrio, a ritmi particolarmente bassi. Al 16° ci prova Damonte da lontano, ma il suo destro termina abbondantemente alto. 25° Orlando tenta di ndare sulla destra, la palla carambola ai quindici metri sinistri dell'area rossoblù, dove Ciciretti tenta di girare verso la porta vanamente. 30°: occasionissima per il Cosenza, con Calderini che si invola verso la porta messinese ma apre troppo il destro: palla che sibila il palo ma termina fuori di un nulla. E' il momento miglior della gara, con occasioni giallorosse in area cosentina, ben sventate dalla retroguardia ospite. Come il tiro di Giorgio Corona al 32°, deviato in angolo dalla difesa rossoblù. 32° Cane sfrutta un'indecisione del Cosenza e crossa al centro dove orlando tenta la finezza di tacco, ma la palla termina fuori.
Ripresa che inizia con il Messina subito in attacco, alla ricerca del gol. Ciciretti recupera in area una palla spizzicata da Corona e tira, ma la palla termina alta, deviata in corner. Gli angoli consecutivi per i peloritani saranno due ma non sortiranno alcun effetto. Al 7° ci prova Benvenga dopo una percussione di Cane sulla destra e un traversone in area rossoblù, mail tiro del calciatore messinese termina alla destra d Ravaglia, senza provocare particolari ambasce all'estremo rossoblù. 15° Cesca si libera caparbiamente di Pepe e dai 25 metri calca forte verso Berardi, con palla che termina alta alla sinistra dell'estremo siciliano. Dopo qualche minuto di solo Messina, il centrocampo rossoblù iniza a contenere bene e a tenere palla, anche grazie alla dinamicità di Caccetta e alle geometrie di Arrigoni, tra i migliori in campo tra gli uomini di Giorgio Roselli. 19°: primo cambio nelle fila del Cosenza. Entra il furetto Tortolano per Statella (gara al di sotto della sufficienza la sua), probabilmente per dare maggiore verve a un'azione offensiva che sembra priva di idee.22° Calderini in contropiede lancia Tortolano sull'out di sinistro, tiro da venti metri e palla parata in due tempi da Berardi. Un minuto dopo ancora Tortolano servito da Ciancio fa partire il destro da trenta metri scarsi, con palla ancora agevolmente parata centralmente dall'estremo di casa. Cambio ance nel Messina: esce il deludente Cane, poo efficace, dentro Mancini, un centrocampista di buona qualità tecnica. Al 39° entra De Paola per Ciciretti per il Messina, mentre il Cosenza fa entrare Zanini per Calderini. Il Messina le prova tutte per vincere ma il suo gioco non è fluido. 91°: terzo e ultimo cambio per il Messina. Dentro Rullo, fuori Benvenga. Al 95' triplice fischio finale: è 0-0 tra Messina e Cosenza.
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