Cosenza, che batosta!
Nel finale la rete di De Angelis ha impedito il passivo rotondo
Brusco stop per il Cosenza di mister Roselli. Sconfitta per 4-1 sul campo del Foggia, la più bruciante, forse, dall'avvio del torneo. Cosenza che, dopo essere partito forte, è caduto sotto i colpi della squadra pugliese, che oggi ha mostrato un attacco veramente forte, con l'imprendibile Cavallaro e il lesto Iemmello a mettere in difficoltà la compassata difesa bruzia. Ne è uscito un risultato difficile da digerire, e che la rete della bandiera del redivivo De Angelis ha potuto poco addolcire.La formazione. Ravaglia, Ciancio, Sperotto, Arrigoni, Magli, Tedeschi, Caccetta, Cori, Calderini, Tortolano.La cronaca. Gran tiro di sinistro di Sarno al 9' con la palla che va ad impattare clamorosamente il palo interno della porta difesa da Ravaglia. Al'11' Foggia in vantaggio con Agnelli, che raccoglie prontamente una corta ribattuta di Ravaglia su cross apparentemente innocuo di Cavallaro. Partita veloce e Foggia che due minuti dopo si presenta di nuovo dalle parti dell'area rossoblù, in questo caso senza frutto. Al 14' gran punizione dai ventidue metri di Arrigoni destinata nel sette e sventata in bel volo dall'estremo difensore pugliese Narciso. Al 16' è Calderini davanti al portiere ospite, ma il suo tocco non riesce a superare Narciso. Al 10' della ripresa Sarno va vicinissimo al go, con la palla che si perde di poco a lato sinistro della porta difesa da Ravaglia. Al 13' le due squadre rimangono in dieci per l'espulsione doppia di Agostinone e Ciancio, rei di screzi in area di rigore. 60 secondi dopo prima Ravaglia su Cavallaro e poi Tedeschi su Iemmello sventano il raddoppio foggiano, che sembrava fatto. Al 22' il raddoppio dei Satanelli: tiro a giro di Sarno di sinistro che s'insacca alla destra dell'incolpevole Ravaglia. A nove minuti dal termine lo scatenato Cavallaro segna il rigore del 4-0. Sarà De Angelis, al 92' a segnare il gol della bandiera per i rossoblù. Perdere con quattro gol di scarto sarebbe stato davvero troppo per il Cosenza."Tutta colpa mia" - ha detto ai giornalisti Giorgio Roselli al termine della partita. La giornata no dei rossoblù trova comunque consolazione nel pareggio tra la Lupa Roma e il Messina, con i laziali che agganciano i rossoblù a 23 punti e i peloritani che rimangono dietro, in piena posizione play out. Il Cosenza dovrà ora ripartire. Il prossimo match, tra le mura amiche, con l'altra pugliese Barletta non sarà facile, ma dopo una sconfitta come quella di oggi ci si aspetta un pronto riscatto. E, dal mercato, qualche volto nuovo a rinforzare un organico ridotto veramente all'osso.
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