Angelo Corsi: "abbiamo consapevolezza dei nostri mezzi"

Va avanti il ritiro del Cosenza Calcio nello splendido scenario di Lorica. La località situata a 1310 m s.l.m. da un ottimo contributo alla preparazione atletica dei giocatori. Questa mattina, in campo dalle 9, i Lupi hanno, dopo un breve torello iniziale, lavorato con la palla, provando, anche, schemi per concludere a rete. In seguito la squadra è stata divisa in due parti. Un troncone lavorava con la palla, mentre l’altro, sotto gli ordini del professor Roberto Bruni, sosteneva cosa a cronometro. Morale alto e clima sereno e disteso tra i ragazzi. Nel post allenamento è stato Angelo Corsi, uno dei senatori della rosa, ha rilasciare dichiarazioni. “Qui a Lorica – risponde a una domanda in cui viene chiesta la differenza con il ritiro a Norcia dell'anno scorso - dato che siamo più alti si fa più fatica. Però almeno la gente ha la possibilità di vedere gli allenamenti e di seguire il Cosenza”. Un cronista gli chiede se proviene dalla “scuola Cappellacci” e se la preparazione si deve fare a metà altezza: ”Io sono della scuola che non si dovrebbe proprio fare (ride). Ogni allenatore e preparatore ha le sue idee. Il tutto dipende dalla condizione in cui si arriva alla partita. Dato che giochiamo domenica prossima non occorre caricare troppo. Tuttavia stiamo lavorando bene e con gli allenatori provando tante soluzioni in fase difensiva che di possesso palla. Siamo a buon punto”.

Il Cosenza ha ingaggiato tanti giovani promettenti provenienti da squadre di Serie A e il gruppo promette bene. Dunque gli obiettivi rispetto allo scorso anno sono diversi:”Sicuramente. Nello scorso anno affrontammo una categoria nuova. Ora abbiamo più consapevolezza dei nostri mezzi. I nuovi arrivati si sono integrati bene nel gruppo. Per il momento non ci sono intoppi. Poi è il Direttore e il Mister ha decidere se la rosa va bene o va rinforzata”. Corsi spiega a cosa può ambire il Cosenza:”Sicuramente si può fare meglio dello scorso anno. Le annate sono particolari, può capitare di fare bene o male. Credo, comunque, che possiamo fare meglio dello scorso anno”. Nello scorso anno Corsi ha ricoperto molti ruoli tra centrocampo e difesa e gli viene chiesto dove vuole giocare in campo:”Vorrei fare il trequartista (ride). Con il mister ho parlato e so che parto da terzino però posso fare altro. Sono sempre disponibile. A Barletta ho giocato anche in porta”. Una battuta sull’Ascoli:”E’ una partita importante a livello di qualità. L’Ascoli ha un organico da Serie B, però noi non abbiamo timore di nessuno. Non vediamo l’ora di giocare”.

* Nostro inviato