Braglia avverte i suoi: Cosenza usa sempre la testa.
Il mister dei Lupi dopo la vittoria di Crotone non vuole cali di concentrazione da parte della sua squadra. In pole Baclet in attacco al posto di Maniero (squalificato).
La vittoria di Crotone ha rilanciato il Cosenza nella corsa salvezza. Ora i Lupi sono al limite della zona rossa, con 11 punti, proprio a parimerito con il Padova. Il goal di Idda e la complessiva prestazione della squadra, ha ricarburato la consapevolezza, sia del gruppo, sia dell'ampiente sui mezzi che i rossoblu hanno a disposizione. Una vittoria, però, non può ha detto già tutto su questo campionato, che rimane difficile e ancora lungo. "Parliamoci chiaro - afferma mister Braglia -, se ci salviamo quest'anno vinciamo un altro campionato. Non facciamo gli stupidi. Dobbiamo vincere ragionando con tranquillità. Ribadisco, dobbiamo usare la testa ed esprimere un bel calcio, dato l'alta qualità della squadra. Speriamo che sia la strada giusta". Braglia tiene, però, a precisare che i suoi ragazzi non hanno mai creduto nella possibilità di una disfatta: "Non ho mai visto dentro lo spogliatoio l'umore di non potercela fare. La partita di domani sarà - ribadisce - importante. Se si vince recupereremo un sacco di terreno rispetto alle altre squadre. Il Padova ha giocato meglio sempre fuori casa. Noi dobbiamo fare la nostra partita con molta intelligenza e attenzione. Bisonga usare la testa. Non dobbiamo essere presuntuosi per aver vinto a Crotone. Perché corriamo il rischio di fare un passo avanti e due indietro".
Domani l'avversario è un diretto concorrente per la salvezza. Foscarini dispone di una rosa in alcuni punti, dicasi Clemenza e Bonazzoli, molto talentuosa, alternata a cardini di esperienza come Pulzetti. In attacco si è aperto il vuoto, a seguito del rosso rimediato da Riccardo Maniero lunedì sera. In rampa di lancio per il posto da titolare è Allan Baclet: "Allan può determinare un sacco di cose, non si può accontentare di qualche minuto dei playoff. Deve capire che è un calciatore vero e deve dimostrare un sacco di cose". Per il resto Braglia è categorico: "Nel calcio occorre portare rispetto a chi si è meritato sul campo alcune cose. L'importante che l'atteggiamento sia lo stesso di quello di Crotone.A Crotone ho schierato tanti calciatori offensivi? Non sono normale (ride, ndr). I ragazzi che ho inserito hanno tanto valore. L'importante è che si sacrificano fino all'ultimo, rientrando continuamente oltreché attaccare".
Domani si prospetta una notevole presenza di pubblico sugli spalti. "L'euforia tra i tifosi è giusto che ci sia. La partita di domani è difficile, molto difficile. Il Padova ha vinto 3 a 1 ad Ascoli, è una squadra costruita per salvarsi tranquillamente con un signore allenatore, Foscarini, con elementi di assoluto rilievo", chiosa il tecnico.
foto di copertina: ilcosenza.it
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