Cosenza col tridente contro i satanelli? Roselli: "non sono sicuro"

Tutti pronti in casa Cosenza per la trasferta contro il Foggia. Mister Roselli, che si è presentato ben rilassato ai microfoni dei cronisti nella consueta conferenza stampa prepartita, sottolinea la forza dei satanelli: "hanno grandi individualità che in questa categoria fanno la differenza, per cui dovremo stare attenti", ma promette il massimo impegno per "colpire i loro difetti, perché ce li hanno". Un concetto caro, questo, al tecnico umbro, che proprio nelle ultime settimane, più volte, sta invitando la squadra in primis a concentrarsi sulle lacune degli avversari. In settimana era stato Luca Tedeschi a dire che "il Foggia di quest'anno è meno forte di quello dell'ano scorso". Al momento la classifica lo dice, con i rossoneri dietro Lecce, Juve Stabia e Matera. Foggia che rispetto allo scorso torneo ha perso un centravanti del calibro di Iemello, approdato al Sassuolo, e il tecnico De Zerbi. Roselli però vuole concentrarsi sui suoi. Il 4-3-3? "Lo abbiamo provato in settimana ma non sono sicuro se sarà il modulo più corretto per affrontare una partita delicata come quella di Foggia". Alla fine, come tiene sempre a precisare il tecnico, sarà questione di dettagli e di interpretazione concettuale delle diverse fasi di gioco. Però l'insistenza in settimana sul modulo tridente fa pensare che alla fine il trainer rossoblù possa veramente proporlo, nel tentativo di fare male alla difesa foggiana.

Spazio a Gambino dall'avvio, probabilmente, con Statella e Filippini larghi a cercaredi aprire la retroguardia di casa. E' rientrato in gruppo anche Criaco, finalmente tornato ai livelli dello scorso anno. Per lui, però, probabile panchina dall'inizio.