Cosenza, da valutare gli acciaccati

Si avvicina per il Cosenza il test contro il Messina allo stadio San Filippo, nel capoluogo peloritano. In precedenza, la partita era stata prevista per sabato pomeriggio, poi, su richiesta della società sicula, la lega ha provveduto a posticipare il match a domenica alle ore 17. Un giorno in più dunque per il Cosenza per prepararsi a una partita che dirà molto sullo stato di salute e sui progressi della squadra guidata da Giorgio Roselli. E' la prima partita in trasferta, dopo le due giocate tra le mura amiche e che finora hanno fruttato 4 punti alla compagine silana. 

Contro il Messina certamente non ci sarà Andrea Raimondi. Nel pomeriggio di mercoledì il calciatore si è sottoposto ad una risonanza magnetica nucleare che ha fornito un esito confortante. Confermato lo stato infiammatorio degli adduttori che, comunque, è in via di risoluzione. Lo staff sanitario, coadiuvato dal professor Roberto Bruni, provvederà nelle prossime ore a programmare un percorso di recupero per l’atleta, che potrebbe rientrare per Catanzaro o, precauzionalmente, nella settimana successiva. L'assenza di Raimondi non è certamente una buona notizia per il trainer umbro, dato che il talentuoso calciatore, pur nella precarietà della sua condizione fisica, nei pochi minuti finora giocati è sembrato tra i più concreti in una squadra che fa tremendamente fatica a metterla dentro.

Dopo il test in famiglia di ieri pomeriggio (con tanto di visita del presidente Guarascio), quest'oggi la squadra si ritroverà alle ore 15,30. Da valutare le condizioni di Blondett, Criaco e di capitan Statella, che ieri hanno lavorato a parte.