Cosenza emozioni forti, gran rimonta a Verona

Il Cosenza regala grosse emozioni. Sotto di 2-0 sul campo della corazzata Verona, recupera fino al 2-2 e nel finale prova anche a vincerla. Grande prova degli uomini di Braglia contro una squadra dalle forti individualità

La cronaca.

Cosenza ultraoffensivo con Embalo e Baez sulle fasce. Tutino e Maniero davanti. Fuori Palmiero. Verona con Pazzini e Di Gaudio davanti. 
Primi dieci minuti di gioco di studio. L'unica cosa da segnare sul taccuino è l'ammonizione di Embalo, autore di due falli in trenta secondi. Il primo tiro è di Di Gaudio dai 25 metri al 15', palla parata a terra da Perina. 45 secondi dopo  lo stesso Di Gaudio si ritrova la palla tra i piedi in area, tenta il sinistro ma la palla viene murata da Dermaku.  
Cosenza che tenta con Baez a sfondare sulla sinistra, ma il Verona chiude tutti i varchi. 
Al 22' ci prova Pazzini. Gran destro da dentro l'area, ma Perina è attentissimo e devia in angolo. 
Al 34' Verona in vantaggio. Gran tiro di Pazzini respinto da Perina, nel groviglio delle gambe tocca la palla Idda. Tupta arriva e fa tap in.  
Un minuto dopo il Cosenza reagisce. Tiro di Bruccini dai 22 metri, palla fuori di non molto alla destra dell'estremo veronese. 
Al 38' viene ammonito Mungo. Sul prosieguo dell'azione grande azione di Colombatto che entra in percussione in area, calcia ma il pallone termina fuori alla sinistra di Perina. 
Al 44' palla sanguinosa persa da Mungo, Pazzini arriva al tiro in diagonale. Perina ancora c'è.
L'arbitro manda tutti negli spogliatoi.

Nella ripresa Cosenza che parte meglio. Al 7' Mungo cross di prima sul secondo palo, sul pallone si avventa Tutino in scivolata. Silvestri respinge miracolosamente. Cosenza vicinissimo al gol. Rossoblù che macinano finalmente gioco. 
Al 20' Braglia vara il primo cambio. Fuori Embalo, dentro Sciaudone. Il Verona risponde con Matos al posto di Di Gaudio e con Di Carmine al posto di Pazzini. Scissione viene subito ammonito per un fallo a centrocampo.
Braglia mette D'Orazio e Perez per Legittimo e Maniero. 
Al 27' raddoppio Verona. Tiro di Tupta, respinta di Perina. Arriva Di Carmine che è pronto a ribadire in rete. Nel Verona fuori Zaccagni, dentro Danzi, ventenne di belle speranze. Al 31' scaligeri ancora pericolosi: Bianchetti calcia dai 16 metri, Perina para. 

Al 35' gran gol del Cosenza. Calcio d'angolo di Tutino, colpo di testa perfetto di Sciaudone che esulta come Cristiano Ronaldo. Al 40' il pareggio rossoblù. Angolo di Corsi, tocco di Perez in caduta, palla toccata da idea ce in tap in fa 2-2. 

Partita al cardiopalmo. Al 42' Cosenza ancora pericolosissimo. Perez viene atterrato da dietro in area. Il rigore ci stava, per l'arbitro è solo calcio d'angolo.

Al 43' occasionassimo per il Verona. Matos calcia dal limite, palla deviata in angolo. Il finale è tutto da vivere. Al 47' Di Carmine calcia da pochi passi, seppur decentrato, ma Perina c'è. L'ultima occasione potenziale è del Cosenza, con Tutino che entra in area e calcia forte verso il centro, dove la palla viene allontanata da un difensore veronese. 

Al 95' l'arbitro fischia tre volte, i rossoblù si abbracciano. Questo è un punto davvero d'oro.