Cosenza, ok Gucher, ma serve una punta
Lupi in ritiro a San Giovanni in Fiore, mentre Trinchera è impegnato nelle operazioni di mercato.
Roberto Gucher nel mirino del Cosenza. Sarebbe un utile colpo per il centrocampo bruzio, il profilo dell'ex frusinate. A Braglia un mediano da serie B serve come il pane, dopo la conferma di Palmiero e l'acquisto sull'esterno della scommessa Bearzotti. Alla fine del secondo giorno di lavoro a San Giovanni in Fiore il clima è sereno in casa rossoblù. Mister Braglia sta lavorando già sulla tattica, oltre a garantire ai suoi lunghi momenti di potenziamento muscolare.
Ieri Matteo Di Piazza ha parlato ai microfoni dei giornalisti. Profilo basso, ma una grande certezza: "Cosenza è una grande piazza". Una piazza che evidentemente aspetta ancora qualche colpo per affrontare con serenità la cadetteria. E se da un lato il terremoto che ha coinvolto Bari, Cesena e Avellino ha reso incerto il nome delle 22 sorelle, dall'altro l'auspicio dei tifosi rossoblù è di poter ammirare una formazione di discreto livello. Il diesse Trinchera è al lavoro e in costante contatto con mister Braglia.
Gucher ha alle sue spalle oltre venti presenze in A con i ciociari, e quindi è certamente un profilo gradito alla piazza rossoblù. Poi, però, bisognerà concentrarsi sull'attaccante da doppia cifra, dopo il doloroso addio di Tutino, che, per un motivo o per l'altro, ha scelto Carpi.
Per ora tanti rinnovi, ma poco movimento nella zona offensiva, al di là del ritorno di Mendicino. E se in difesa Capela sarà certamente una sicurezza, in attacco Perez, Di Piazza e il confermato Baclet sembrano essere troppo poco per affrontare al meglio il campionato. Il nome di Nenè, svincolato dal Bari, per ora sembra essere più una suggestione. Anzitutto c'é da superare la concorrenza del Padova, e poi l'ingaggio, che non è proprio basso.
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