Fontana: emozionato per l'esordio. Al San Vito arriva l'Alessandria
Prima stagionale del Cosenza che al San Vito ospita i piemontesi.
“Come ogni inizio stagione, anch’io, essendo un allenatore da campo, ho voglia di vedere la mia creatura prendere forma". Esordisce così mister Fontana nella conferenza stampa che dà il là alla nuova stagione del Cosenza. Dopo il pareggio amaro contro il Pordenone, tra le mura amiche, lo scorso 4 giugno, è già tempo di calcio. Meno di due mesi di stacco. Nel mezzo, un allenatore e un direttore nuovo. Tanti giocatori. La piazza rossoblù è calda per gli ultimi arrivi in riva al Crati. "Abbiamo avuto dal mercato quello che volevamo con la giusta pazienza e sono stracontento di quello che si è fatto". Stracontento dei vari Bruccini "vincere la concorrenza di squadre come il Pisa non era facile e c’è voluta tutta l’astuzia e la bravura del Direttore", di Loviso e company, per un Cosenza che vuole far divertire i tifosi. In molti ci credono, basti vedere il buon numero di abbonamenti sottoscritti nelle prime ore della campagna. La società ha fatto di tutto per venire incontro alle esigenze delle famiglie, ma anche di giovani e anziani. Il Marulla dovrà essere realmente il dodicesimo uomo in campo.
Per il match contro l'Alessandria, una delle deluse dello scorso torneo, dominato per larghi tratti, c'é il rebus formazione. "Valuteremo fino all'ultimo istante ma i nuovi non possono essere pronti, forse Loviso andrà in panchina, ma Bruccini non sarà rischiato perchè la voglia di dimostrare potrebbe essere pericolosa" - le parole di FOntana. Insomma, un Cosenza ancora in cantiere, attendendo dal mercato gli ultimi colpi, quelli che potrebbero far fare il salto di qualità, magari in avanti. A centrocampo Mungo Loviso e Bruccini, senza dimenticare Calamai, garantiscono un tasso tecnico importante per la categoria. "Proseguiremo con i nostri programmi e cercheremo di arrivare al meglio per le gare di campionato ma domani sarà comunque una partita da onorare al di là dei problemi e cercheremo di vincere per passare il turno. Abbiamo fatto due settimane intense di lavoro e di intensità mentale che è quello che chiedo ai ragazzi. Spero che tutti possano arrivare alla migliore condizione psichica, è successo anche a me in passato di dare il meglio e vivere esperienze importanti quando ho raggiunto la migliore condizione mentale. I ragazzi sanno che devono andare oltre la propria condizione e mettere in pratica ciò che abbiamo fatto a San Giovanni".
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