Griezmann sfida CR7
La finale dell'Europeo vedrà di fronte la Francia, paese ospitante, e il Portogallo.
La Francia approda in finale, con la forza, l’energia, la grinta, la rapidità e la magia del maghetto Antoine Griezmann, Contro la corazzata Germania, campione mondiale e dura da battere, i galletti francesi trascinati dal talento del numero 7, dalla sua passione, hanno superato l’ostacolo spiegando le vele alla volta di Parigi, dove ci sarà la resa dei conti con l’altro 7, CR7, del Portogallo. Come andrà a finire, anche in caso negativo, nulla toglierà al furetto Griezmann la felicità di aver fatto ricredere la sua Nazione. Si, perché firmò il suo primo contratto in Spagna, alla Real Sociedad, “Sono stato rifiutato da una decina di squadre quando ero agli inizi. Ok, dicevano fossi basso per non dire scarso, ma era sempre la stessa scusa”. Così ha raccontato a “El Larguero”. Antoine non ha mollato. Con quel viso felice, quegli occhi luccicanti, ha corso tanto e i tedeschi non riuscivano a fermarlo. Il roccioso Boateng nulla ha potuto con il folletto franco. Ha segnato, ma ha giocato, pure, per la squadra. Rientrava a riprender palla facendo alzare la squadra nei momenti deficitari. Due guizzi. Un rigore e un gol furbo, alla Pablito Rossi. Nel primo caso, spiazzato Neuer, nel secondo abile a sfruttare una ribattuta del portierone del Bayern. Antoine ha volato come una stella, una stella cometa che vuole depositarsi su Parigi e trionfare. Ora è il principe della Francia, in lotta per la corona da Re.
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