Il Crotone è in volo..la serie A è a un passo
Dopo l'ennesima vittoria la massima serie è veramente vicina. Un successo diviso tra tutti gli attori protagonisti.
Mancano otto partite al traguardo, alla fine di questa stagione di serie B. Una stagione che ha visto come protagonista assoluto il Crotone che, superando anche le più rosee aspettative, si ritrova ad un passo dal traguardo più grande, più desiderato. La massima serie manca ad una squadra calabrese da diverse stagioni e, francamente, la Calabria merita molto di più. Anche il tifoso più sfegatato non avrebbe messo in conto di vedere la propria squadra, ad Aprile, lassù a lottare per la vittoria finale del campionato con una società prestigiosa come il Cagliari. Manca poco alla fine e la piazza deve restare compatta a remare verso l’obiettivo, e questo riguarda tutti, dal magazziniere al presidente Vrenna.
Le partite chiave di questa cavalcata sono tante, di recente la batosta che ha subito il Pescara in casa dei pitagorici è stata emblematica, ma tornando più indietro ci si rende conto di come questo gruppo meriti di stare così in alto, perché non è facile battere il Cagliari, imporsi a Novara e vincere contro il Cesena. Sono segnali inequivocabili, il Crotone può scrivere la storia. Sarebbe la prima partecipazione al massimo campionato dopo tanti anni trascorsi tra serie B e serie C. L’artefice più brillante del miracolo è indubbiamente Ivan Juric’. Un allenatore molto pragmatico, schietto, che bada al sodo. Ha fatto spesso il vice ed è stato allenatore di diverse primavere tra Genova, Palermo e Milano. Un tecnico che è riuscito ad imprimere un gioco spettacolare riuscendo a trovare gli interpreti giusti per il suo modulo dove tra tutti spiccano Budimir e Ricci, giocatori chiave del reparto offensivo del tecnico croato. Un dato ancora più rilevante è la tabella dei goal subiti: solo ventotto. Seconda miglior difesa della serie cadetta.
Con questa costanza, nulla è proibito, e la scorsa stagione le imprese di Carpi e Frosinone ne rappresentano un esempio lampante. In un calcio fatto soprattutto dal potere del denaro sopra i valori, in un calcio dove se sei più ricco vinci, altrimenti soccombi, la storia del Crotone è la gioia più grande per gli amanti del calcio. Quello vero. Manca poco, bisogna resistere, bisogna continuare a lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo della vita. Con la stessa rabbia, determinazione, sfrontatezza il Crotone deve farcela non solo per la gente della propria città, ma per tutta la Calabria, che merita di tornare alla ribalta. Un ultimo grande elogio va alla tifoseria che cerca di farsi trovare sempre pronta a sostenere la squadra, a loro va il merito più grande. Pioggia, neve, freddo, trasferte a migliaia di chilometri di distanza, non importa. Oggi più che mai, essere crotonesi è un grande motivo di orgoglio.
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