Il Rende espugna il "Granillo". Sbaragliata la Reggina 0-3.
Goretta, Rossini e Laaribi piegano una Reggina senza carattere e voglia di fare risultato.
Va di prepotenza il Rende di Trocini. A Reggio Calabria la squadra bianco-rossa sbaraglia una Reggina spenta, abulica, senza voglia, dominando in lungo e in largo per tutti i 90 minuti di gioco concedendo solo 2-3 occasioni ai padroni di casa. Dominio netto come il risultato finale al quale hanno conferito un apporto consistente i “moschettieri” Rossini, Goretta e Laaribi. La corsa verso la salvezza riparte da Reggio Calabria, i Trocini boys ritrovano i gol e la difesa inviolata con un Forte all’altezza delle situazioni.
Consueta formazione per Bruno Trocini che sceglie di ridare fiducia allo stesso undici di domenica scorsa. Ancora panchina per Vivacqua, mentre Rossini è stato preferito a Gigliotti e Boscaglia nel ruolo di interno di centrocampo. In avanti la coppia Goretta-Ricciardo. Agenore Maurizi accentra la regia del gioco su De Francesco nel suo 4-3-1-2. Fortunato supporta le due punte Bianchimano e Sparacello, mentre Mezavilla e Marino sono le coperture centrali.
CRONACA. Non accade alcunché nel primo quarto d’ora di gioco all’”Oreste Granillo”. Il primo tiro degno di nota lo esegue la Reggina al 17’. Porcaro lascia scoperto un passaggio e Sparacello penetra. Dal limite dell’area prova a colpire a giro, ma Forte è attento e blocca a terra. Fortunato e i due attaccanti amaranto pressano alto i definitori del gioco biancorosso, nel particolare Laaribi. La squadra di Trocini prova, nelle fasi iniziali del primo tempo, a usufruire della stazza di Goretta e Ricciardo con i lanci lunghi provenienti dalla retrovie (Porcaro in primis).
UNO-DUE RENDE. Rientrando in cronaca, al 24’ è la volta del Rende. Corner di Laaribi che trova in area l’accorrente Porcaro. Il difensore incorna in tuffo il pallone, ma sulla traiettoria del tiro c’è Actis Goretta che, in questa circostanza, fa da difensore aggiunto per la Reggina deviando la sfera sul fondo. Ma è il momento buono per il Rende. Un minuto e mezzo dopo arriva la rete del vantaggio. Laaribi scavalca la difesa da calcio di punizione e Actis Goretta e abile ad insaccare alle spalle di Cucchietti. Non si placa la sete del Rende. Al 34’ la truppa di Trocini trova anche il raddoppio. Sanzone crossa in area dalla destra, Goretta sponda di testa per Rossini che buca Cucchietti con un diagonale.
Partita a senso unico, anche nella ripresa la voce grossa la fanno gli ospiti. I padroni di casa sono troppo farraginosi nella manovra. La Reggina si rende pericolosa soltanto con lunghi lanci a scavalcare le vette difensive biancorosse. Al 15’ st Di Filippo si divora il gol che avrebbe riaperto la gara. Scarna e misera la manovra della Reggina, mentre produttiva e cinica quella dei biancorossi.
SIPARIO CHIUSO. Da una rete che avrebbe spostato l’esito della gara, la partita ha continuato per il senso del Rende. Al 23’ st Laaribi approfittando di un calcio di punizione dai 25 metri, fa partire un bolide che trafigge per la terza volta la vituperata retroguardia amaranto. Dopo la terza marcatura la gara non offre altre emozioni. Il Rende ritrova gol e punti importanti salendo a quota 28. (Giulio Cava)
Il tabellino
REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti; Laezza, Gatti, Di Filippo, Porcino; Marino, De Francesco, Mezavilla; Fortunato; Sparacello, Bianchimano. A disp.: Licastro, Turrin, Auriletto, Pasqualoni, Amato, Solerio, Di Livio, Bezziccheri, Tulissi, Silenzi. All.: Maurizi.
RENDE (3-5-2): Forte; Sanzone, Porcaro, Pambianchi; Viteritti, Franco, Laaribi, Rossini, Blaze; Ricciardo, Actis Goretta. A disp.: De Brasi, Germinio, Coppola, Calvanese, Piromallo, Boscaglia, Gigliotti, Godano, Felleca, Modic A., Modic M., Vivacqua. All.: Trocini.
MARCATORI: 27’ pt Actis Goretta, 34’ pt Rossini, 23′ st Laaribi
ARBITRO: Pasciuta di Agrigento.
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