Sport
stampa

L'Italia mette in cassaforte gli ottavi. Fanno parlare di se Irlanda ed Islanda.

Gli azzurri di Conte battono Belgio e Svezia conquistando in anticipo gli ottavi. Da segnalare le curiose nazionali delle due isole, Irlanda e Islanda. 

L'Italia mette in cassaforte gli ottavi. Fanno parlare di se Irlanda ed Islanda.

Con la pregevole azione di Eder incarnata dal possente stacco di Zaza, l’Italia si qualifica in anticipo agli ottavi di finale (Croazia o Spagna le papabile avversarie). Vittoria contro la Svezia arrivata al’88° minuto di gioco dopo 87 minuti di un match brutto, tenuto lento dagli scandinavi con Ibrahimovic mai pericoloso nella zona Buffon. Il capitano svedese, ritenuto il trascinatore di una banda dove tecnica e qualità latitano, non è stato mai incisivo.

2292071_w1

Zero nella casella dei passaggi riusciti e zero in quella della conclusioni nello specchio della rete. Ben poco le dichiarazioni contro Chiellini oscurano la ulteriore buona prova della solida retroguardia azzurra. In 180 minuti di Europeo “Re Zlatan” è stato la fotocopia della sua stessa Nazionale. Si conosce il livello degli svedesi e il rapporto sproporzionale tra il numero 10 con il resto della rosa. Si aspettava da quello stesso numero 10 una prestazione indubbiamente migliore. Ad ora, Zlatan non riesce ad esercitare quella autorevolezza che condusse la truppa di Erik Hamrén a Francia 2016. Per l’Italia di Conte non poteva esserci un migliore inizio. Il ct azzurro contro l’Irlanda (fischio d’inizio ore 21 domani 22 giugno) rivisiterà parecchio la formazione presentata contro Belgio e Svezia. Il modulo potrebbe essere il 4-2-4. In porta dovrebbe partire dal primo minuto Salvatore Sirigu al posto di Buffon. In difesa confermato Barzagli in coppia con il debuttante Ogbonna e Florenzi e De Sciglio sulle fascie. A centrocampo Thiago Motta e Sturaro. Il quartetto offensivo sarà composto dalla coppia Zaza-Immobile, con Bernardeschi ed El Shaarawy sulle fasce. Conte punta molto sul turn over per dare la possibilità ai titolari delle due partite contro belgi e svedesi di riposare in vista dell’impegno degli ottavi di finale.

ISLANDA. C’è un’isola di 321.857 abitanti. Firenze ne conta 382.808. La Nazionale è riuscita a qualificarsi alla fase finale degli Europei francesi. Nel paese si è scatenata l’euforia. Circa il 10 % della popolazione ha “invaso” la Francia a sostegno della propria Nazionale. Curiosi, gli islandesi. Beppe Servegnini sul Corriere della Sera del 15 giugno scorso, ha analizzato le bizzarre caratteristiche di questo popolo. In Islanda le persone che utilizzano l’accappatoio vengono derise. Infatti, in quel paese si utilizzano i teli e non gli accappatoi. Credenze popolari affermano che nei luoghi lavici si aggira il “popolo nascosto” ovvero gli gnomi e gli elfi. Tutte le novità dell’Islanda si possono notare nella capitale, Reykjavik (120 mila abitanti circa).

images

Servegnini spiega come la città non è cambiata dal 1980 “ era un villaggio. L’ho ritrovata in questi giorni: è ancora un villaggio, con una periferia più grande. Un piccolo paradiso terrestre? Non proprio.”Un paese diverso dagli altri anche per i cognomi così uguali. Infatti solo il 10% della popolazione possiede un cognome differente. Questo perché il cognome lo si acquisisce dal nome del padre. Aron figlio di Gunnar, sarà Aron Gunnarsson. Il bottino è di due pareggi contro Portogallo ed Ungheria, ma la vera vittoria è stata quella di conquistare la partecipazione agli Europei (la prima nella sua storia). Una squadra che se viene economicamente sommata raggiunge lo stipendio annuale di Cristiano Ronaldo, lo stesso che ha macchiato l’esordio islandese. Nel dopo gara, il capitano Aron Gunnarsson ha chiesto di scambiare la maglia con il campione madrileno. Costui ha rifiutato sdegnando Gunnarsson e un popolo intero. Gunnarsson gliel’ha chiesto per tre volte e all’ultimo tentativo il portoghese gli avrebbe gridato “scambiare la maglia? Ma chi sei tu?”. Questo smacco è stato poi ricucito dai suoi compagni di squadra. I compagni Alfred Finnbogason e Gylfi Sigurdusson hanno comperato la casacca del tre volte pallone d’oro. Uno stile quello islandese molto umile e carino contro la presunzione e la sfacciataggine.

125647091-ef8fb566-f38a-4be2-a08c-feebb3f62744

TIFOSI IRLANDESI. Sia sul campo che sugli spalti la Repubblica d’Irlanda sta lasciando il segno a questi Europei. Iniziato con il buon pareggio contro la Svezia e la cocente debacle contro il talentuoso Belgio. Due partite, due prestazioni opposte. Sugli spalti è tutt’altra situazione. I tifosi, numerosissimi dall’isola di circa 4 milioni e mezzo di abitanti, si sono messi in bella mostra rispetto alle tifoserie britanniche, croate, russe che hanno (gli hooligans) portato il caos nelle città francesi coinvolte per il torneo continentale. Si è iniziato con una serenata romantica ad una ragazza francese, rimasta molto contento ed entusiasta. Poi in treno un gruppo ha cantato una ninna nanna ad un neonato con il suo papà. Gesti apprezzabili contrapposti al mero e cieco odio estremo di alcune tifoserie (in ogni caso sono sempre una minoranza)

tifosi_cantanoninnannana675-320x132
L'Italia mette in cassaforte gli ottavi. Fanno parlare di se Irlanda ed Islanda.
  • Attualmente 0 su 5 Stelle.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Votazione: 0/5 (0 somma dei voti)

Grazie per il tuo voto!

Hai già votato per questa pagina, puoi votarla solo una volta!

Il tuo voto è cambiato, grazie mille!

Log in o crea un account per votare questa pagina.

Non sei abilitato all'invio del commento.

Effettua il Login per poter inviare un commento