Lacrime e commozione alla presentazione del Cosenza
Il lungo messaggio d'amore alla città di Gianluca Di Marzio e la presentazione dei nuovi lupi. In attesa che venga completata la squadra.
Lacrime ed emozioni forti nella serata della presentazione del Cosenza in piazza dei Bruzi. Riuscitissima l'ospitata di Gianluca Di Marzio, il figlio del grande Gianni, che in realtà è stato il protagonista indiscusso della serata cosentina. Oltre tremila i presenti in piazza, nonostante fossimo al dieci di agosto. Di Marzio - accolto da uno striscione della tifoseria organizzata - ha letto un commovente messaggio esprimendo tutto il suo legame con la città, che parte da lontano, da quando il papà sedeva sulla panchina dei lupi. Momenti forti, nel nome di Catena, Bergamini e Marulla, simboli della Cosenza calcistica.
Emozionato anche il presidente Eugenio Guarascio, che ha plaudito al calore dei tifosi che, come al solito, gli hanno riservato fischi e qualche timido applauso. Sta per iniziare il quinto campionato di seguito del Cosenza in cadetteria, e il patron rossoblù ha evidenziato l'organizzazione della società e l'impegno per la nuova stagione. "Ce la faremo", il messaggio finale di Guarascio.
"Stupire" è il verbo ancora utilizzato da Roberto Gemmi, direttore sportivo del Cosenza. La squadra ha ben figurato a Bologna, nel turno di coppa Italia, ma ora dovrà essere completata per affrontare quello che il tecnico Davide Dionigi ha evidenziato essere un campionato anomalo e difficile, con la maggior parte delle squadre che si sono ben organizzate per raggiungere i propri obiettivi. Servono innesti sull'out di sinistra in difesa e a centrocampo, al netto dei calciatori che non rientrano nel progetto e che quindi dovranno accasarsi da qualche altra parte.
Poi la presentazione della squadra, affidata allo speaker ufficiale. Decibel degli applausi alti per Florenzi, Larrivey e Matosevic, che sono chiamati a trascinare il Cosenza in un campionato che la tifoseria auspica sia meno tribolato di quello degli ultimi anni. Per ora gli abbonamenti sono arrivati a quota 1100, un risultato moderatamente soddisfacente per una piazza spesso diffidente e che attende storicamente i risultati prima di riempire il Marulla.
Nel corso della serata il sindaco Caruso ha annunciato che tutta l'area antistante lo stadio sarà intitolata a Gianni Di Marzio.
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