Roselli: "Cosenza gioca come spirito"
Roselli annotta l'educazione del gruppo rossoblu nei comportamenti della squadra e ribadisce la sua tesi.
LORICA - Roselli torna a ribadire la sua tesi: "voglio i ragazzi, i quali vanno premiati per la loro correttezza nel comportamento, giochino come spirito e non come tattica". Dopo la partita vinta per 5-0 contro la Stilese, nella quale ha illuminato il gioiellino della Berretti Stranges, i cronisti pongono al mister l'attenzione al riguardo del giovane rossoblu. "Bisogna andare cauti - annota il tecnico - il ragazzo ha delle qualità le quali le abbiamo notato lo scorso anno. Serve lavoro e testa bassa. Sicuramente lo terremo conto in questo anno". Il trainer dei Lupi guarda più alla continuità che al gioco prodotto in queste due amichevoli: "vorrei vedere se la squadra riporti quelle cose che facciamo in allenamento. Credo che il calcio è quello sport in cui devi sapere quello chr devi fare e non correre senza sapere. Annoto che i ragazzi sono molti educati negli allenamenti. Sono molto rispettosi ". Nel secondo tempo della partita Roselli ha lanciato Cavallaro: "alcuni giornali hanno ricamato che Cavallaro fosse una scelta tecnica, invece era una questione da risolvere con la società. Il giocatore è di valore indiscusso e ci occorrerà per il campionato. I ragazzi devono giocare come spirito." A preoccupare Roselli è il test con la Frattese del 31 luglio: "preoccupa perché la squadra è motivata, vuole vincere in D. La cosa che non piace è la scarsa preparazione in vista di questi importanti incontri. Abbiamo bisogno di una giusto ritiro per abilitarci al meglio per il campionato".
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