Rossoblù sconfitti, a Castellamare il veleno è nella coda
In Campania finisce 1-0 per i locali grazie a un calcio di rigore di Forte al 90'.
Il Cosenza lascia le penne a Castellammare di Stabia al 90'. Una vera e propria beffa, cagionata da un finale di partita chiuso in difesa e da un calcio d'angolo regalato da Sciaudone quando bastava allontanare la palla in maniera molto meno superficiale. Un risultato che fa male perché la partita sembrava destinata a un tranquillo 0-0, che poi era il risultato più giusto. Braglia conferma il 3-4-1-2 che ha battuto Pisa ed Empoli ad eccezione di Sciaudone che prende il posto dello squalificato Bruccini e di Capela per l'infortunato Monaco. Terza conferma offensiva per Riviere Baez E Machach. Juve Stabia con il 4-3-3 con Canotto, Bifulco e Forte davanti. 761 i tifosi rossoblù al seguito. I primi minuti di gioco sono di buona intensità agonistica, con il Cosenza che cerca si giocare prevalentemente sull'out destro. I due avanti locali, invece, sono un po' isolati e la difesa del Cosenza chiude i varchi. Ci vorrà l'11' per la prima buona occasione. Punizione diretta di Forte a giro, Perina sventa in angolo. Il Cosenza non sta a guardare e al 14' D'Orazio in progressione offensiva si intestardisce nel dribbling invece di servire Baez tutto solo a destra. A sua discolpa la buona copertura del suo avversario nell'uno contro uno. La partita è viva e l'impressione è che in contropiede il Cosenza può fare male. Sugli sviluppi negativi di uno di essi Sciaudone finisce sul taccuino dei cattivi per un intervento duro su Vitiello. Al 38' viene ammonito anche Legittimo per un fallo scomposto nella propria trequarti. Sugli sviluppi, dopo un rimpallo in area, Addae arriva al tiro al volo di sinistro, ma la palla termina alta di poco. Nel finale buona trame offensive del Cosenza soprattutto grazie a Baez, il migliore dei suoi, una vera spina nel fianco della difesa delle vespe.Secondo tempo. Al 5' azione pericolosa del Cosenza. Cross di Broh, Riviere si avventa sulla palla che schizza verso Idda che in scivolata non riesce a metterla dentro sull'uscita del portiere. È in contropiede che i rossoblù fanno vedere le cose migliori. All' 8' grande azione di Riviere che serve Machach sulla destra, e da lui a Baez. Il cross non è agganciato da D'Orazio. Ma ora il Cosenza fa più paura. Al 16' primo cambio nelle vespe: fuori Nichel dentro Mallamo. Pochi secondi dopo si fa male Canotto, e Caserta è costretto a operare il secondo cambio, in realtà in caldo da qualche minuto. Al suo posto entra Cissè. Al 19' Stabia pungente. Su angolo di Ricci Addae colpisce di testa ma la palla termina alta. Al 24' episodio dubbio: fallo di Ariccia su Riviere praticamente al limite dell'area di rigore. Il difensore stabiese viene ammonito ma permangono i dubbi se il fallo fosse in area o meno. Al 27' nuovo ammonito, è Calò. Pochi secondi dopo Braglia opera il primo cambio: Lazaar prende il posto di D'Orazio. Al 32' entrano Rossi per Bifulco.L'arbitro concede una punizione dal limite assai discutibile allo Stabia e ammonisce Corsi. Nulla di fatto sulla battuta. Altro cambio per i lupi: fuori Machach dentro Pierini per tentare lo spunto finale. Poi tocca a Greco per Baez, visibilmente stanco. Al 43' la svolta del match. Rigore per la Juve Stabia. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo letteralmente regalato da Sciaudone, Capela colpisce di mano e l'arbitro non può far altro che assegnare il rigore. Forte batte Perina calciando centrale. Il Cosenza si riversa in avanti. Viene ammonito Lazaar ed espulso Trinchera. Al 96' arriva anche l'occasionissima. Lazaar semina il panico, crossa per Ida che in scivolata a porta libera impatta la palla che però termina fuori. Il Cosenza chiude il girone in una posizione di classifica ancora precaria.
foto pagina facebook Cosenza calcio
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