Stop Cosenza, a Livorno cade e si fa male

Il Cosenza torna da Livorno a mani vuote. 2-0 secco peri padroni di casa, che hanno vinto con pieno merito contro i rossoblù apparsi spenti e svogliati. Cosenza torna dalla Toscanacon unapesante espulsione di Tutino, che mette nei guai Braglia per le prossime settimane. La cronacaBraglia deve fare di necessità virtù. Non ci sono né Maniero e né Garritano per cui spazio ancora al tridente leggero. C'è D'Orazio sull'out sinistro al posto di Legittimo.
Livorno che punta sulla fantasia di Diamanti e la cena realizzati a di Giannetti. 
Cosenza che parte con il piede giusto, con Baez e Tutino che sembrano cercarsi e trovarsi anche bene. 
All'8' si sveglia Diamanti. Prima serve Giannetti mandandolo davanti alla porta, ma in fuorigioco.
Poi calcia due volte nell'arco di due minuti. Il primo è un calcio quasi da centrocampo, che termina fuori; il secondo una battuta dai 20 metri decentrato, con Perina che para.
Al 13' palla sanguinosa giocata tra i difensori rossoblù, Dermaku si fa scappare Fazzi che però tira alto, contrastato dal difensore bruzio.
Al 20' il primo vero squillo del Cosenza. Baez per Tutino che calcia dai 22 metri, palla fuori di poco alla destra di Mazzoni. 
Al 24' ammonito Diamanti. Il fantasista livornese reo di una sbracciata troppo evidente su Sciaudone. Al 26' cartellino giallo anche per D'Orazio per una irregolarità a centrocampo sullo stesso Diamanti.
Al 29' potenziale azione gol rossoblù. Tutino sa posizione centrale serve in profondità Embalo che però arriva appena a calciare debolmente. Nel Cosenza ottimi Sciaudone e Tutino. 
Al 35' ammoniti Agazzi e Sciaudone per reciproche scaramucce, partita che è molto spezzettata, ma Livorno complessivamente meglio.
Al 38' Cosenza vicinissimo al gol. Tutino fa ammattire l'esterno destro livornese, penetra in area e da posizione decentrata serve verso Embalo al centro. Il furetto rossoblù è anticipato sul più bello. 
Al 42' ci prova Bruccini dalla lunga distanza, palla fuori alla sinistra di Mazzoni. 

Secondo tempo.
Al 3' gol del Livorno. Cross di Diamanti, testa precisa di Giannetti e palla in rete, alla destra di Perina. 
Il Cosenza risente del gol subito e non riesce a reagire. Difficile trovare anche le punte, ma in questa fase del match i toscani sembrano averne di più. 
Al 12' primo cambi. Breda sceglie Salzano per Murillo, Braglia cala la carta Mungo per Embalo, oggi poco efficace. 
Al 14' Cosenza che rischia di fare male. Mungo in pressing su Bogdan gli prende quasi la palla, ma il rimpallo non lo favorisce. Sarebbe stato un uno contro uno.  
Al 18' gran tiro di sinistro di Alino Diamanti dai 30 metri, palla fuori di poco, brivido per Perina. 
Cosenza che non riesce a essere efficace, i livornesi arrivano quasi sempre prima sulla palla. 
Al 20' occasionissima Cosenza. Angolo di Baez, palla che ballonzola in area, salvataggio quasi sulla linea della difesa livornese; sulla palla vagante arriva Tutino che in rovesciata impegna severamente Mazzoni, che respinge in corner. 
Al 23' bella giocata Baez - Mungo - Tutino, con il rossoblù che calcia fuori alla destra dell'estremo livornese.
Secondo cambio nel Livorno. Fuori Giannetti, dentro Rajcevic. Braglia risponde con Legittimo per Bruccini alle soglie della mezz'ora. 
Al 30' sugli sviluppi di un terzo angolo di fila del Cosenza ci prova Tutino in girata, palla schiacciata ma che termina sul fondo. 
Nel Livorno fuori Diamanti, palesemente stanco, dentro Dumitru. Al 36' ammonito Luci per fallo su Tutino al limite esterno dell'area di rigore. 
Al 41' frittata di Tutino. Butta giù Bogdan da terra e l'arbitro non può far altro che estrarre il cartellino rosso. Una mannaia per il Cosenza anche per le prossime gare.
Braglia mette Capela per Palmiero, ultimi tentativi. 
Al 45' occasione rossoblù. Colpo di testa di D'Orazio e palla che impatta la parte alta della traversa. Anche se in dieci, i rossoblù ci provano, ma sul capovolgimento di fronte il fallo di Capella su Dumitru in area provoca un calcio di rigore per i toscani. Dal dischetto va Salzano e porta il Livorno sul 2-0.