Ultim'ora da Ascoli. Ecco cosa si dice in casa bianconera

Mancano pochi minuti al fischio d'inizio della partita di Tim Cup che vedrà opposto al Cosenza di Roselli l'Ascoli di mister Petrone. La truppa rossoblu è giunta ieri sera nella città del Piceno e alle 21 sfiderà i marchigiani. "Sono finite due settimane di allenamento - afferma mister Mario Petrone ai microfoni di PicenoTime.it - e dopo quindici nessuno ha i novanta minuti nelle gambe. Bisognerà vedere come reagiranno i ragazzi nell'arco della gara. Abbiamo voglia di iniziare con grande entusiasmo. La maggior parte della squadra è quella dello scorso hanno e i ragazzi hanno tanto spirito di appartenenza verso questa maglia. Mi aspetto una buona gara." Il cronista della testata picena chiede al mister che cosa si aspetta dal Cosenza:"Ognuno di noi valuta il rispettivo operato, ma sia da una parte sia dall'altra le condizioni fisiche saranno sicuramente ottimali. Il Cosenza lo conosco bene, soprattutto l'allenatore Roselli. E' una squadra organizzata che ha cambiato giocatori con le stesse caratteristiche di Cesca e Calderini. Da parte nostra mi aspetto di vedere quello che abbiamo preparato in questi giorni".Riguardante alle frasi di mister Roselli sui carichi di lavoro eccessivi, Petrone risponde così:"No...anzi avrei fatto peggio al posto suo. Ha risposto a una domanda posta in maniera sbagliata perché non ho mai detto quelle cose. E' giusto che lui parli di cavolate. Con Roselli ci conosciamo da tanto. Ha fatto bene, ripeto, a rispondere in quel modo". Al mister dell'Ascoli gli viene chiesto informazioni sullo scacchiere tattico di questa sera:"Ovviamente vediamo fino alla rifiniture (svolta questa mattina ndr) perché con il lavoro qualche acciacco ci sta. Si deve valutare se bisogna o no rischiare un giocatore. Valutiamo al risveglio muscolare il da farsi. I ragazzi sono stanchi, ma il fatto di giocare di sera davanti al proprio pubblico sopperisce la stanchezza".