Una festa dello sport a più voci e colori
Una bella giornata a Castrolibero targata Centro sportivo italiano. Non solo calcio, ma anche pattinaggio, pallavolo e squash. Presente, comeguest star, anche la coppa italia vinta dal Cosenza lo scorso 22 aprile, fiore all'occhiello dello sport cosentino del 2015.
La grande festa del CSI, il Gran galà di tutti gli sportivi che con passione e dedizione hanno affrontato un anno sportivo all’insegna dei valori propri di chi dello sport ne fa strumento di educazione e contaminazione. Nella settimana della comunicazione gli educatori del C.s.i. lo hanno ribadito più volte, se c’è un metodo di approccio allo sport in modo educativo è sicuramente quello utilizzato dai dirigenti,atleti ed educatori del C.s.i.
Non solo il gran galà serale, ma l’intera giornata dedicata agli sportivi. Le attività, nella città di Castrolibero, sono iniziate nelle tarde ore del pomeriggio. Il piacevole vento caldo del mese di luglio riscaldava gli animi dei tantissimi bambini che si sono riuniti nella piazza antistante i campi da gioco. Il Centro Olimpionico Sportivo Italiano ha messo a disposizione i suoi gonfiabili per giocare a calcetto e a squash.
I tanti ragazzi non hanno resistito al piacere di una partita con gli amici e si sono cimentati in sfide, più o meno intense, culminate con i rigori. Non solo calcio, anche pallavolo, squash e pattinaggio. Ad ognuno quello che piace di più. Mentre fervevano i preparativi, nei campi principali si sono disputate le partite di calcio a 5. Il primo torneo si è disputato tra le città di Castrolibero, Cosenza, Marano Principato e il comando dei Vigili Urbani. La partita è stata vinta dai rappresentanti della città di Cosenza. A seguire è iniziata l’attesissima finale della Custos Cup. A contendersi il titolo di campione le due squadre che hanno superato con agilità i gironi e le fasi finali. La sfida molto intensa sul piano agonistico si è conclusa nei tempi regolamentari sul risultato di 2-2. Ma ai rigori a spuntarla è stata la squadra San Nicola Saggio che mettendo a segno 4 rigori contro i 3 dei rovel’s boys di Zumpano ha messo le mani sull’ambito trofeo.
Parallelamente si è disputata la finale della Clericus Cup. A contendersi la vittoria finale ci sono stati i monaci cappuccini di Marano Calabro e i Preti di Cosenza. La partita che si è conclusa sul punteggio di 3-3 ha visto trionfare i Monaci Cappuccini per 6-5. Non solo calcio. Nel campo da beach volley, I camicios hanno vinto il trofeo, laureandosi campioni di questa prima edizione del torneo di beach volley targato C.s.i.
Nel corso della serata conclusiva del Gran Galà del CSI sono state premiate tutte le società che sono arrivate sul podio dei tornei che si sono svolti nel corso dell’anno. Dagli open ai campionati under, Custos cup e altre categorie. Proprio sulla ferma convinzione che i principi cristiani possono essere il faro della vita sportiva accanto ai vincitori agonistici sono stati premiati anche le squadre che hanno tenuto comportamento esemplare. Un premio fair play che riassume alla perfezione le idee di base del CSI La guest star della serata è stata la Coppa Italia nazionale di lega pro vinta dal Cosenza Calcio nel mese di Aprile.
L’associazione di Castrolibero “Io canto e loro pure” ha intrattenuto i presenti con due brani estratti dal musical in onore di San Francesco di Assisi.
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