A Lattarico la partita della solidarietà

Le vie della solidarietà sono infinite. Non esiste infatti una formula preordinata per aiutare il prossimo; proprio per questo le iniziative che aiutano a fare il bene hanno bisogno di fantasia, intraprendenza e coraggio. Così nella parrocchia San Nicola di Bari in Lattarico il parroco, insieme ad un gruppetto di appassionati di sport, si sono inventati una “partita della solidarietà” con lo scopo di aiutare le persone più bisognose, favorendo una piccola raccolta fondi da destinare alla Caritas parrocchiale. “L’idea – ci racconta il parroco don Francesco Bilotto – è maturata dopo una delle nostre partitelle settimanali che facciamo nel campo di calcetto di Lattarico. Chiacchierando con gli altri compagni di squadra abbiamo iniziato a pensare a come sarebbe stato bello poter trasformare quel piccolo momento di svago in un gesto concreto di solidarietà a favore del prossimo, in una serata di fraternità con uno sguardo ai bisogni del territorio”. Così oltre alla quota da versare per poter utilizzare la struttura sportiva, il gruppo composto dai carabinieri della vicina stazione, dai vigili urbani, da alcuni dipendenti comunali, da imprenditori del territorio e dal parroco, hanno deciso di aggiungere un piccolo contributo per costituire un fondo cassa da utilizzare a favore di quanti versano in condizioni di necessità. “Non si tratta di grandi somme – continua don Francesco – ma ogni mese abbiamo a disposizione un gruzzoletto per fra fronte ad alcune situazioni di bisogno che si presentano in parrocchia: bollette, affitti, spese alimentari”. Così, ad esempio, nello scorso mese di maggio, dai proventi di una delle tante partitelle del cuore, si è riuscito ad acquistare e donare 18 cassette di pronto soccorso ai plessi scolastici che fanno parte del comprensorio di Torano Castello, coinvolgendo in una gara di calcio anche i ragazzi delle scuole nel momento della cerimonia di consegna.
Ma la partita della solidarietà, che per le finalità ricorda la più famosa “partita del cuore”, sta diventando anche un piccolo laboratorio pastorale per avvicinare o riavvicinare alcuni dei partecipanti ad un cammino di fede. “Alcuni dei calciatori – ci spiega don Francesco – grazie al ‘gancio’ creato dalla partita di calcetto, si stanno riavvicinando alle attività parrocchiali, iniziano a venire a messa; questo vuol dire che l’esperimento sta portando davvero buoni frutti”.
Buoni frutti che il parroco di San Nicola di Bari in Lattarico si augura possano fiorire anche in altre parrocchie trasformando momenti di sport e di svago in occasioni di solidarietà e sostegno a chi versa in condizioni di disagio. Il bene è contagioso.