ArcaCalabria riparte dagli orti solidali
La ripresa dell'economia parte dall'agricoltura. Antonio Cardamone spiega l'iniziativa.
Rastrello, vanga e zappa per dare alle famiglie l’opportunità di rialzarsi dopo il duro colpo inflitto dal Covid-19 all’economia. La ripresa passa attraverso la coltivazione dell’orto solidale. Un’iniziativa messa a punto dall’associazione Arcalabria di Rende: “È un’iniziativa che facciamo tutti gli anni- spiega il presidente di Arcalabria Antonio Cardamone -. Abbiamo terreni in comodato d’uso gratuito che utilizziamo per questo tipo di iniziative che quest’anno hanno preso una piega diversa”. Distanziamento sociale e dispositivi di protezione: “In ogni lotto di terreno possono lavorare due persone, per evitare assembramenti suddividono gli accessi tra mattina e pomeriggio”, precisa. A guidarli il personale di Arcalabria che offre gratuitamente consigli utili per la coltivazione del terreno e l’uso dell’attrezzatura. Un’idea per trascorrere qualche ora all’aria aperta, distrarsi e socializzare. I punti di forza? “Consentire a chi non ha mai coltivato la terra di avvicinarsi alla natura e di rispettarla perché ci restituisce ciò che le viene dato; poi il vantaggio di consumare cibi sani prodotti senza l’uso di pesticidi”. E aggiunge: “Il nostro pensiero va anche ai bambini e alla loro sofferenza in questo periodo. Stiamo pensando ad alcune iniziative per loro, in ogni caso, adottando sempre le norme di sicurezza, i genitori, su appuntamento, possono portare i bambini”. Ulteriori informazioni sulla pagina Facebook di Arcalabria o al numero 3398507440.
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