Fratellanza e solidarietà sul ponte Mario Martire
Gli studenti del Liceo scientifico "Scorza" di Cosenza diventano esperti cinematografici per raccontare in un corto il "pregiudizio". Domani, dalle 9.30, la presentazione al cinema Garden di Rende.
Come può la cultura letteraria, dal libro al film, smuovere le coscienze portando alla ribalta realtà che, a volte, sono conosciute, ma tenute al segreto, e alimentandole di conseguenza. Ci sono persone, invece, che vanno in verso opposto attraverso la propria testimonianza. Ha seguito questo corso il progetto "Io sono qui" promosso dall'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza, tramite il finanziamento del Piano d'Azione Giovani Sicurezza e Legalità, che ha selezionato otto scuole tra tutte quelle dell’Italia meridionale, tra cui il Liceo Scientifico "G.B. Scorza" di Cosenza. Obiettivo dell'iniziativa è stato quello di contribuire alla diffusione della cultura della legalità e della solidarietà, promuovendo l'importanza di aver fiducia nelle Istituzioni e, in particolare, sostenendo il contrasto alla dispersione scolastica. Frutto dell'esperienza di "Io sono qui", la realizzazione di un cortometraggio (durata di quindici minuti). Gli studenti dello "Scorza" di Cosenza, nello scorso anno, con l'ausilio degli insegnanti L. Arnone, P. Trimarchi e F. Magnocavallo, e di tre esperti nel campo della cinematografia, hanno inizialmente riflettuto sul tema del progetto. Tra tante ipotesi, il gruppo ha scelto di evidenziare la discriminazione sociale esistente nella città dei Bruzi, prendendo spunto, soprattutto, dall'esperienza personale legata al proprio quartiere. Ne è seguita la fase di elaborazione della storia. Gli studenti si sono divisi i rispettivi compiti. Dagli sceneggiatori ai registi, dagli attori ai fonici, ai direttori della fotografia, agli operatori per il backstage, ai costumisti-trovarobe. Insieme agli esperti, hanno preso dimestichezza con la professione cinematografica imbastendo correttamente il piano di produzione.
"Il ponte dei passi perduti" è il titolo del mini film nato dalla passione degli studenti: l'argomento cui ruota tutta la vicenda è il pregiudizio. Elemento spartiacque tra la parte "vecchia" e "nuova" di Cosenza, è il ponte Mario Martire (che osserva, giudica con saggezza ed ironia ciò che vede). Punto nodale della storia è la divisione tra due gruppi di ragazzi in cui s'intrecciano una piccola storia di amore e, lo sviluppo di valori quali la fratellanza, la solidarietà. Le telecamere hanno ripreso le scene mettendo in risalto le bellezze della parte antica di Cosenza e i luoghi simbolo di quella nuove come il Museo all'Aperto Bilotti. Domani giovedì 15 dicembre, dalle ore 9.30 presso il cinema Garden di Rende, lo Scorza presenterà la pellicola e nella giornata di sabato 17 alla Mostra d'Oltremare di Napoli dove i ragazzi che hanno aderito al progetto assisteranno, insieme alle altre sette scuole del Meridione che sono state scelte, al'evento conclusivo di "Io sono qui"dove saranno proiettati i lavori. "Il clima di armonia, di collaborazione, il piacere dello stare insieme e la voglia di apprendere - affermano gli studenti - hanno stimolato noi giovani ad acquisire, tramite riflessioni comuni, nuove convinzioni sulle possibilità di abbattere le barriere della disuguaglianza fondate sul pregiudizio e sullo stereotipo di superiorità sociale".
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